Come diventare psicologo dello sport
Introduzione
Uno sportivo sa bene come il benessere mentale possa influenzare le proprie performance sportive. Infatti, uno stato di serenità mentale offre un vantaggio non indifferente quando si pratica uno sport. Viceversa, alcuni problemi di natura psicologica possono inevitabilmente riversarsi in maniera piuttosto negativa sul proprio rendimento in un dato sport. Negli ultimi anni si è affermato nel mondo dello sport una figura professionale molto importante: lo psicologo dello sport. Si tratta di una figura professionale molto importante, perché favorisce una competenza rispetto all'altra, poiché il campo richiede una combinazione distintiva di allenamento sia in medicina che in psicologia. Con le loro conoscenze approfondite di fisiologia e kinesiologia, nonché il loro allenamento psicologico, alcuni psicologi dello sport possono concentrarsi sulla riabilitazione e il reinserimento degli atleti dopo un infortunio. Altri possono concentrarsi su problemi di salute mentale che circondano i conflitti di comunicazione allenatore-giocatore o migliorare le dinamiche di squadra. Detto questo, vediamo come diventare psicologo dello sport.
Occorrente
- Laurea in psicologia
- Attestato di pratica professionale
Abilità e competenze
Lo psicologo dello sport deve avere una conoscenza approfondita di scienza dell'esercizio e medicina dello sport, nonché una comprensione delle lesioni e dei relativi trattamenti comuni legati agli infortuni. Deve inoltre conoscere le tecniche di gestione dello stress e di condizionamento mentale degli atleti.
Gli psicologi dello sport applicato in genere consigliano intere squadre, allenatori, istruttori e manager sui metodi di gestione dello stress, del rilassamento e del riposo, allo scopo di ottimizzare le prestazioni del gioco. L'applicazione clinica di queste abilità comporta in genere la consulenza agli atleti che stanno attraversando dei momenti di crisi personale o la risoluzione di problemi di prestazioni, ansia o riabilitazione di lesioni fisiche o mentali.
Requisiti di formazione sulla psicologia
Per diventare psicologo dello sport, occorre innanzitutto conseguire la laurea in psicologia e perseguire un programma post-laurea in psicologia dello sport a livello universitario. Acquisire un grado avanzato per coinvolgere maggiori responsabilità associate alla psicologia industriale ed organizzativa; una laurea di due anni può essere sufficiente per trovare lavoro, ma per essere competitivi in ??questo settore, l'Associazione Italiana Psicologia dello Sport (AIPS) raccomanda la realizzazione di un programma di dottorato di 5 anni, che dispone di corsi di kinesiologia o scienza dello sport.
Tirocinio sulla psicologia sportiva
A questo punto è necessario frequentare un tirocinio sulla psicologia sportiva, durante il quale è possibile effettuare uno stage di con un'organizzazione affiliata o autorizzata dal programma accademico. La partecipazione a uno stage di psicologia dello sport può essere utile, ma uno sullo psicologia generale in un ambiente clinico sarebbe comunque sufficiente. Ottenere almeno due anni di esperienza di lavoro clinico, sfruttando le capacità di un consulente per determinare le opportunità post-dottorato.
Esame per la pratica professionale in psicologia dello sport
Questo esame permette di ottenere un attestato per la pratica dell'attività, rilasciato dalle associazioni di psicologia regionali. Un requisito del genere permetterà di praticare la professione di psicologo dopo aver soddisfatto i requisiti accademici. Conseguire la certificazione in psicologia sportiva attraverso il Consiglio Nazionale di Psicologia dello Sport; questa certificazione viene concessa dopo un confronto tra aspiranti di pari esperienza accademica e lavorativa. Per essere ammessi, è necessario possedere il dottorato in psicologia dello sport con la relativa esperienza lavorativa.
Guarda il video

Consigli
- Diventare uno psicologo sportivo significa essere un punto di riferimento molto importante per gli atleti