Come diventare production manager
Introduzione
Tra i vari ruoli che il nuovo millennio ha messo in evidenza nel mercato del lavoro, c'è una figura che è diventata particolarmente importante, ossia quella del production manager. Diventare il coordinatore di produzione aziendale implica infatti diverse mansioni e ruoli, nonché tutto quello che ha a che fare con la gestione delle imprese. Per diventare production manager occorrono alcune caratteristiche importanti, nei passi che seguono di questa guida, spiegherò come.
Occorrente
- Titolo di studio conseguito presso Facoltà Universitarie con indirizzo economico
- Attestato di un master specifico
- Conoscenze di produzione e del mercato
- Buone capacità organizzative e di problem solving
La posizione del production manager
Questa posizione è richiesta da numerose ed importanti aziende che hanno la necessità di migliorare la produttività attraverso la pianificazione della produzione; quindi il profilo di cui sono alla ricerca è composto da una mente organizzativa, brillante e soprattutto, adatta a realizzare un programma efficace di produzione. Quest'ultimo non dev'essere fatto esclusivamente su basi intuitive, bensì con l'affiancamento di strategie in base ai modelli organizzativi delle aziende. Una delle caratteristiche del production manager è anche quella dell'adattabilità.
Il percorso di studi del production manager
Per ricoprire questa posizione particolare, occorre quindi possedere un titolo di studio non inferiore alla laurea, poiché è una mansione di responsabilità dove le scelte effettuate (in alcuni casi critiche) richiedono la massima attenzione. Le migliori facoltà presso le quali studiare e ottenere la qualifica adatta per il ruolo di production manager sono ingegneria oppure economia e commercio. All'interno stesso di questi corsi di studio, se presenti, occorre scegliere percorsi di materia specifici, come per esempio "Laurea in ingegneria gestionale" o "Economia aziendale", poiché entrambe le scelte sono indirizzate a fornire una preparazione molto specifica e ampiamente spendibile nel mondo del lavoro.
La frequenza di un master per production manager
Oltre il conseguimento della laurea triennale e meglio ancora magistrale, per veder riconosciuta la posizione di production manager in modo qualitativamente alto, l'affiancamento di un master potrebbe essere una scelta valida poiché, uniti alle esperienze lavorative in campo di problematiche della produzione, il master non solo completa il curriculum rendendolo sostanzioso, ma permette anche di passare avanti in un processo di selezione e di poter risultare attraente per un'azienda che sia alla ricerca di tale ruolo. Con la frequentazione di specifici corsi, infatti, si ha la possibilità di ottenere delle particolari competenze anche per migliorare la competitività e affinare il metodo d'azione, potendo così essere sempre molto attenti alle esigenze di mercato che cambiano in continuazione.
Le competenze del production manager
Per quel che riguarda le competenze inerenti al ruolo di production manager, va specificato che chi ricopre tale ruolo, è ritenuto responsabile dei risultati economici finali di un'azienda. Per poterli conseguire senza problemi, è assolutamente necessario saper coinvolgere l'azienda, motivarla e quindi guidarla verso tutti gli obiettivi comuni. Inoltre, il production manager deve anche essere in grado di promuovere costantemente il cambiamento. Ulteriori competenze di un production manager riguardano la capacità di lavorare per obiettivi (spingendosi anche oltre rispetto alle mansioni solitamente previste per la sua posizione), la gestione del lavoro di gruppo e le riunioni, quindi il coordinamento delle persone e la pianificazione delle attività aziendali. Tutte queste competenze, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, devono essere caratterizzate anche da una continua valorizzazione del tempo.
La retribuzione del production manager
Viste le grandi responsabilità che ricadono sulla figura del production manager, è opportuno soffermarsi ora su ciò che riguarda la retribuzione di questo ruolo così importante. In Italia, un production manager junior solitamente guadagna circa 12 mila euro all'anno, i quali possono salire a 16 mila o a 18 mila trascorso il primo anno di attività. Un production manager senior, il quale ha maturato quattro o cinque anni di attività, può arrivare a guadagnare dai 46 mila ai 50 mila euro all'anno, praticamente tre volte tanto lo stipendio medio di chi lavora in Italia.
Consigli
- Dopo aver frequentato un master, prima di candidarsi alla posizione di production manager, è assolutamente consigliato frequentare degli appositi tirocini formativi presso aziende.