Introduzione
Una delle figure professionali maggiormente diffuse e richieste dalle società è certamente quella del procacciatore d'affari. Il suo compito consiste proprio nel promuovere la conclusione di contratti a favore del proponente incrementandone la clientela e, ricevendo, in cambio un compenso, solitamente a carattere provvigionale. Se amate la trattativa e possedete ottime capacità professionali, potrebbe trattarsi di una mansione adatta a voi.
Vedremo in seguito alcuni utili consigli su come diventare procacciatore d'affari.
Occorrente
- Attitudine agli affari
- Capacità di condurre trattative
- Contatti con le aziende
- Conoscenza di tecniche commerciali
Caratteristiche e requisiti professionali
Prima di definire nel dettaglio i requisiti tecnico-professionali è bene precisare che può esercitare la professione di procacciatore d'affari solo colui che sia in regola dal punto di vista legislativo senza alcuna pendenza penale in atto; non è inoltre richiesta l'iscrizione a specifici "ruoli profesionali". Dovrete comunque aprire una partita IVA presso un ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate e vi occorrerà presentare la richiesta d'iscrizione come impresa individuale presso il "Registro delle Imprese" territorialmente competente.
Questa è la regola generale ma, qualora il vostro fatturato non superi i 4800 euro lordi annuali, vi sarà consentito di esercitare la professione di procacciatore emettendo soltanto una ritenuta d'acconto nei confronti del committente.
Sempre ai fini INPS la figura del procacciatore d'affari si inquadra nella contribuzione previdenziale stabilita dalla gestione commercianti.
La tenuta della contabilità e obblighi
Dal punto di vista amministrativo l'apertura di P.IVA come impresa individuale vi obbliga a rendicontare i vostri profitti. I redditi verranno tassati in fase di presentazione del modello Unico stabilito per le aziende. Così facendo, se rientrerete in contabilità ordinaria e non nel regime dei minimi, potrete vedervi riconoscere la detrazione (in percentuale a seconda della normativa vigente) per i costi d'impresa sostenuti quali, ad esempio: hotel, pasti, carburante, assicurazione RC Auto, vettura, ecc.Dal punto di vista delle obbligazioni contrattuali è opportuno precisare che qualora intendiate interrompere il mandato ricevuto dall'azienda rappresentata non incontrerete sanzioni, a meno di diverse disposizioni tra voi ed il committente. Il procacciatore, infatti, essendo un libero professionista non è normalmente tenuto all'osservazione di un periodo di preavviso.
Formazione necessaria al ruolo
Con riferimento alla formazione necessaria per diventare procacciatori, non esistono particolari "scuole da seguire" . L'abilità maggiormente richiesta è quella di concludere affari, sapere interloquire, presentare contratti e riuscire a stipularli validamente. Dunque, si può parlare di un'attività nella quale le qualità personali sono quasi più importanti di quelle professionali anche se una buona base giuridico-economica può risultare molto utile così come la frequenza a corsi di "tecniche di vendita", "comunicazione assertiva" o, ancora "tecniche di marketing".
Dove cercare lavoro
Se, valutati requisiti, competenze richieste e prospettive di mercato, intendete intraprendere la professione di procacciatore, presentate la vostra candidatura prioritariamente presso le aziende che sono alla ricerca di venditori, attive nella vostra zona di residenza. Le aziende a cui deciderete di rivolgervi potranno occuparsi di beni e/o servizi differenti come ad esempio: impianti, attrezzature, energia, gas, telefonia, sorveglianza, ecc.
L'offerta lavorativa è vasta e ve ne accorgerete da soli, consultando la sezione "Lavora con noi" della maggiori imprese ma anche di aziende minori. Numerosi sono anche gli avvisi presenti sui diversi motori di ricerca lavoro, alla voce "marketing" oppure "sales"; non vi resta che iniziare a costruire un nuovo lavoro!
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Consigli
- Candidatevi con un cv dettagliato ed accompagnato da lettera motivazionale