Nel mondo delle corse si entra gradualmente. Chi ha la fortuna di iniziare da bambino godrà di molti vantaggi rispetto a tutti gli altri. Una volta raggiunta l'età giusta, la prima cosa da fare per diventare pilota automobilistico è richiedere una licenza CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana). La licenza dà, infatti, diritto a partecipare alle gare automobilistiche amatoriali.
Nel caso in cui abbiate i giusti requisiti per il rilascio del certificato, potrete iniziare a correre con i kart. Si tratta di una tappa obbligatoria per chiunque ambisca a diventare pilota. Sarà bene, quindi, indicviduare delle piste per i futuri allenamneti nella vostra zona di residenza.
Soltanto in seguito sarà possibile conseguire la patente sportiva e per ottenerla è obbligatorio essere in possesso della patente B, rilasciata dalla sede ACI regionale. Come dicevamo prima per diventare un pilota si deve essere prima un guidatore di una macchina normale quindi possessore della patente B e poi ovviamente bisogna salire e guadagnare il grado del pilota. Infatti, quando andrete ad iscrivervi all'interno di una scuola specifica proprio per questo ovvero proprio per la preparazione dei giovani a diventare piloti, tendono a partire tutti dai go-kart che sono delle piccole ferrari che ovviamente hanno una velocità ridotta. Possiamo dire che all'interno di quelle macchine passeranno i primi anni disputando anche moltissime corse sempre con il consenso dell'associazione.