Come diventare pediatra
Introduzione
Definendo il termine, il pediatra è un dottore specializzato nella prevenzione e nella cura delle malattie dei bambini dalla nascita sino ai 14 anni circa. L'attività viene svolta come libero professionista o dipendente presso ospedali, cure o centri per l'infanzia. Per casi urgenti o su richiesta, egli si reca presso il domicilio del proprio paziente se il caso lo richiede.
Il lavoro di medico dell'infanzia è uno dei più belli che ci possano essere e che aiuta a conciliare l'amore per i bambini e la così chiamata vocazione di aiutare gli altri. Non è una strada facile, si deve studiare per parecchi anni e ci si deve mettere davvero d'impegno perché si ha poi la responsabilità di giovani vite. Ecco, quindi, una guida utile per capire al meglio come si deve fare per diventare pediatra.
Occorrente
- Laurea in medicina
Le competenze del pediatra
Secondo la definizione di pediatra offerta dal Sistema Sanitario Nazionale, questi medici si occupano della salute mentale, fisica e sociale dei bambini, dalla nascita all'adolescenza. Oltre a fornire indicazioni relative alla crescita e allo sviluppo sani, i pediatri diagnosticano e curano anche una vasta gamma di malattie. Inoltre, lavorano diligentemente per sostenere gli sforzi delle famiglie allo scopo di creare un ambiente familiare, affinché tutti i bisogni dei bambini siano soddisfatti. Per valutare e diagnosticare adeguatamente i giovani, chiunque intraprenda una carriera di pediatra deve essere in grado di lavorare efficacemente con i bambini e i loro tutori adulti. A tal proposito, gestire la paura, la vulnerabilità e l'ansia che i genitori provano quando i loro figli hanno qualche problema di salute richiede un'eccellente comunicazione ed empatia.?
I pediatri possono scegliere di lavorare negli ospedali, nelle cliniche private o concentrarsi su una sottocategoria specifica. Indipendentemente dalla loro attitudine, i pediatri agiscono come consulenti e collaborano anche con altri medici e operatori sanitari.
Il percorso formativo
Dopo aver svolto il liceo, è necessario iscriversi all'università per acquisire le conoscenze atte per essere pediatri. Si consegue la laurea in medicina seguita da un tirocinio ed un esame per l'abilitazione professionale per essere poi iscritti all'Albo dei medici. Inoltre, si segue una specializzazione quinquennale. Il percorso è abbastanza faticoso, ma è utile ed indispensabile per poter diventare dei bravi dottori e poter guarire in modo eccellente i bambini che verranno. Oltre alle conoscenze teoriche, il soggetto che vorrà proseguire questa carriera dovrà possedere una buona capacità di analisi, autonomia decisionale, capacità di collaborazione ed a doti come tatto e gentilezza in quanto sarà a contatto anche con i genitori con i quali si dovrà rapportare e dovrà essere bravo nel dialogo in quanto potrà capitare di avere di fronte genitori più apprensivi o spaventati di altri, in modo particolare, quando si tratta del primo figlio ed i neo mamma e papà sono ancora poco esperti.
La specializzazione
La specializzazione di un aspirante pediatra è piuttosto abbondante e comincia durante lo studio universitario presso la facoltà di medicina. Durante l'ultimo anno si studiano le problematiche fisiologiche e patologiche attinenti all'evoluzione del piccolo fino al periodo adolescenziale. Il cammino prevede anche un periodo di tirocinio per avere una dimostrazione pratica, oltre che teorica, del viaggio che si sta scegliendo di eseguire. Dopo la tesi ed aver quindi conseguito la laurea e successivo esame di abilitazione, vi è un ulteriore corso volto alla specializzazione esatta di ciò che si vuole fare in futuro. Il tragitto è arduo, ma se davvero si vuole raggiungere la meta, la fatica verrà ricompensata.