Come diventare patrocinatore stragiudiziale
Introduzione
L'attuale crisi economica e lavorativa nuove prospettive per tutti coloro disposti ad inventarsi e reinventarsi, tra cui la possibilità di iscriversi a vari corsi che consentono di diventare patrocinatori in diversi settori.
Il patrocinatore stragiudiziale è una figura professionale di recente introduzione (legge 4/2013) nel mercato lavorativo italiano che opera nel campo del risarcimento danni.
È una libera professione il cui scopo è quello di fornire una consulenza esperta ai clienti danneggiati in tutto l'iter di risarcimento, dal riconoscimento alla liquidazione del danno subito.
Per questo motivo chi sceglie questa carriera deve seguire un processo specifico ed ottenere le necessarie conoscenze; vediamo in questa guida come diventare patrocinatore stragiudiziale.
La figura professionale
Come si è detto il patrocinatore stragiudiziale è un libero professionista che si occupa del risarcimento danni in caso di sinistro stradale.
È, a tutti gli effetti, una figura intermediaria tra il privato (ossia il cittadino che ha subito il danno) e la compagnia assicurativa che deve risarcire il danno stesso; lavora per ottenere in breve tempo una giusta remunerazione a favore del proprio cliente.
Il professionista deve quindi essere in grado di riconoscere nella sua interezza il danno subito e di quantificarlo monetariamente.
I requisiti
Per diventare patrocinatore stragiudiziale è necessario seguire un apposito (e omonimo) corso professionale, a cui può accedere chi ha ottenuto il diploma di scuola media superiore.
Precedenti conoscenze in campo tecnico e legale non sono necessarie.
Onestà, fibra morale e buone capacità a rapportarsi con gli altri sono inoltre fondamentali per chi sceglie questo lavoro. Particolarmente importante è la capacità di proteggere le informazioni personali del cliente.
Il corso
Il corso di formazione, a pagamento, è di norma organizzato da enti professionali e consiste di un'introduzione, lezioni (in aula o online) fino al raggiungimento delle ore stabilite e di un esame (prova scritta e orale).
Una volta superato l'esame il candidato ottiene un attestato di partecipazione e competenza grazie al quale potrà avviare questa carriera.
La durata e la struttura del corso, nello specifico, dipendono dall'organizzatore quindi è consigliabile informarsi bene prima di iscriversi.
Le lezioni
A seconda dell'ente organizzatore, il corso può variare in durata e struttura, come si è già detto, ma questo non vuol dire che non segua una linea base generica nelle proprie lezioni.
Infatti il corso può essere diviso in tre grandi moduli: giuridico, medico e tecnico.
Il modulo giuridico fornirà informazioni legali in campo civile e penale, quello medico si occuperà dei danni alla salute della persona e quello tecnico darà la capacità di quantificare il danno a livello monetario.
I destinatari
Il corso è particolarmente adatto a coloro che hanno precedenti conoscenze in campo legale o tecnico e che vogliono ottenere una seconda occupazione o svolgere un lavoro più specializzato.
È inoltre possibile svolgere questa professione come "hobby", ossia come introito monetario secondario, accessibile anche per chi ha già un lavoro.
Diventare patrocinatore stragiudiziale permette a studenti universitari, lavoratori dipendenti e pensionati di arrotondare legalmente il proprio stipendio oltre che arricchire la propria vita.
Ulteriori considerazioni
Come molte altre libere professioni, scegliere questa carriera permette all'individuo di mantenere una certa indipendenza e libertà sia per quanto riguarda la scelta dei casi da accettare sia l'orario di lavoro da seguire. Questo vuol dire che il guadagno mensile dipenderà quasi completamente dalla capacità del professionista di promuovere la propria attività e dalla sua disponibilità a lavorare molte ore e numerosi casi.
Non bisogna inoltre dimenticare che, per svolgere questa professione non è necessario iscriversi ad un albo, ma solo ottenere l'apposita certificazione di idoneità.