Come diventare parlamentare europeo
Introduzione
L'eurodeputato è un membro del Parlamento Europeo, e qui questa figura politica svolge compiti di rappresentanza per il Paese nel quale è stato eletto. Le sue funzioni equivalgono a quelle dei Deputati che operano nelle Camere Basse dei Paesi con Parlamento Bicamerale e nei Parlamenti Unicamerali. Ma vediamo più da vicino come diventare parlamentare europeo.
I requisiti
In Italia i requisiti per diventare parlamentare europeo sono: essere cittadino di un Paese Membro (anche se ci si può candidare anche in una circoscrizione straniera); in base alla vigente legislazione, aver compiuto 25 anni; per presentare la lista occorrono almeno 30mila firme; può inoltre candidarsi anche chi ricopre un altro incarico (un membro del Governo di uno Stato dell'Unione, un deputato, un senatore, il Presidente di una Regione o di una Provincia, il Sindaco di un Comune con più di 15 mila abitanti, un membro di altre istituzioni dell'Unione Europea) purché, nel caso in cui venga eletto, scelga, per incompatibilità di mandato, quale carica vuole ricoprire.
Liste sottoscritte
Infine le liste dei candidati devono essere presentate. Per ogni circoscrizione ed entro i termini stabiliti dalla legge, presso la cancelleria della corte d'appello dove è costituito l'ufficio elettorale circoscrizionale. Per essere valide le liste devono essere state sottoscritte da più di 30 mila, ma meno di 35 mila elettori, e di questi almeno 3.000 devono essere iscritti nelle liste elettorali di ogni regione della circoscrizione. Presso il Ministero dell'Interno inoltre i Partiti o i gruppi politici organizzati che vogliano presentare delle liste di candidati hanno l'obbligo di depositare il contrassegno della propria lista e la sua denominazione.
Elezione a suffragio universale diretto
Negli anni immediatamente successivi alla fondazione del Parlamento Europeo, questa carica veniva attribuita dagli stessi Paesi Membri, che sceglievano i propri rappresentanti tra i Deputati dei Parlamenti Nazionali. A partire invece dal 1979 l'elezione dei Parlamentari Europei avviene con suffragio universale diretto, ed ogni Paese Membro ne regola le modalità di svolgimento. La carica dura 5 anni, e ogni Paese è libero di scegliere il sistema di voto da adottare, sistema che però deve rispettare tre regole: la rappresentanza deve essere proporzionale (con voto singolo trasferibile o liste elettorali); si può suddividere l'area elettorale solo se ciò non implica conseguenze sulla natura proporzionale del voto; a livello nazionale la soglia di sbarramento non deve superare il 5 %. In occasione delle ultime elezioni, tenutesi il 6 e il 7 giugno 2009, per eleggere i 72 membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia, il territorio nazionale è stato suddiviso in cinque circoscrizioni territoriali (Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia centrale, Italia meridionale e Italia insulare).