Come diventare ottico
Introduzione
Quando stiamo ancora studiando e stiamo per decidere un bivio importante della nostra vita: cosa vogliamo studiare più approfonditamente per farne una professione, ecco che dovremo fare un'esame di coscienza ed orientarci fra moltissimi mestieri e professioni, e valutare quella che più fa al caso nostro. Vediamo in questa guida, di dare una infarinatura su come diventare ottico. Una figura professionale di sicura importanza e non meno importante di un medico chirurgo. L'ottico optometrista è il responsabile per la realizzazione di occhiali correttivi su misura dove averci effettuato una visita attenta alla nostra vista, ma non hanno l'autorizzazione di prescrivere prodotti farmaceutici, ma solo di pulizia dell'occhio e suggerire occhiali e lenti a contatto più adatte per noi. Qualora ci fosse una patologia più seria, bisogna che l'ottico indirizzi il paziente ad uno specialista.
Occorrente
- Buona volontà e dedizione all'attività
Diplomarsi presso un istituto professionale
Per diventare ottico, occorre avere una qualifica. Possiamo ottenerla frequentando e diplomandoci presso un istituto professionale per ottici per poi eseguire un corso post-diploma. L'istituto professionale dura, come tutte le scuole superiori, 5 anni, e permette di acquisire le conoscenze adeguate che riguardano l'anatomia dell'occhio utilizzando strumenti, materiali, tecniche di lavorazione per la realizzazione di lenti, occhiali ed altro inerente. Eseguendo questo indirizzo formativo, un ottico diplomato, ha diverse opportunità lavorative. Può lavorare come dipendente presso negozi o aziende del settore, può aprire un proprio negozio oppure un proprio laboratorio. Il tutto prendendo sempre in considerazione le varie leggi giuridiche, sanitarie, commerciali che regolano l'esercizio della professione.
Specializzarsi con un corso post-diploma
Per poterci specializzare in quanto ottico, possiamo seguire un corso di formazione specifico ad indirizzo optometria. Possiamo iscriverci anche se proveniamo da un indirizzo di formazione superiore differente, ma è consigliabile proseguire questo corso dopo un diploma di categoria per ottici. Questo corso post-diploma, potrebbero essere organizzati da scuole pubbliche o private, oppure spesso da enti di formazione finanziati dalla regione, e questo accade proprio per incentivare l'acquisizione della qualifica di persone disoccupate o disagiate. A fine corso si sosterrà un esame per il riconoscimento del titolo. Il corso ha durata di 5 anni. Alla fine del terzo anno si persegue la qualifica di operatore ottico, al quinto l'abilitazione a libero esercizio dell'attività.
Alternativa: l'università e poi pronti per esercitare la professione
Se abbiamo scelto questa strada, prima di tutto, informiamoci sui diversi corsi e le diverse alternative per abilitarci alla professione ed esercitarla liberamente. Vi sono corsi universitari in Ottica e Optometria, della durata di 3 anni (queste le città dove sono attualmente attivi: Torino, Milano, Padova, Firenze, Roma, Napoli, Lecce) spesso vi richiederanno di passare un test di ammissione. In questo modo otterremo una preparazione completa che ci farà sentire più sicuri di noi e ci farà avvicinare sempre più alla professione di ottico con passione.
Consigli
- Studiare e approfondire