Come diventare operatore multiculturale
Introduzione
Tra le professioni che si stanno diffondendo nel nostro Paese, c'è quella dell'operatore multiculturale. Questa figura si occupa del sostegno e della valorizzazione dei soggetti appartenenti a culture diverse, aiutandole ad integrarsi in ogni ambito della società. Ecco come muovere i primi passi per intraprendere questa interessante e formativa carriera. Ma vediamo insieme come e cosa fare per diventare operatore multiculturale.
Occorrente
- titoli di studio
- passione
Carriera scolastica
Il primo requisito per diventare un ottimo operatore multiculturale è di certo quello di essere in possesso di un diploma, di una qualsiasi scuola superiore di secondo grado. Continuando nel processo di formazione, le strade sono due: o iscriversi a facoltà universitarie umanistiche o sociologiche (filosofia, scienze dell'educazione, sociologia, psicologia o scienze politiche) e prendere la relativa Laurea triennale, oppure iscriversi direttamente a corsi specializzati per intraprendere questa interessante professione. Per sapere quali città offrono tali corsi, possiamo anche tranquillamente fare richiesta cliccando qui e compilando il modulo. Ci arriverà una mail alla tua casella di posta con le sedi e le date del loro svolgimento.
Il tirocinio
Dopo il periodo di tirocinio, ci verrà anche chiesto di rielaborare la nostra personale esperienza con una relazione scritta. Essa sarà l'argomento che discuteremo per bene ed in modo preciso all'esame orale finale. Questo lavoro permette molti sbocchi professionali. Per esempio, potremo anche tranquillamente essere inseriti nelle varie case famiglia, centri di prima accoglienza, scuole materne, doposcuola ed anche in alcuni centri per affidamenti ed adozioni, nonchè fare interessanti esperienze nelle associazioni di volontariato rivolte all'immigrazione, sia italiane che straniere, arricchendo notevolmente il tuo bagaglio di esperienza.
Esami
Studieremo ed approfondiremo argomenti relativi all'Italia e la situazione degli stranieri, antropologia, materie sociali e pratiche su come si lavora in team. Teniamo infatti ben presente che per saper svolgere questa professione, dovremo anche possedere sia delle ottime doti di empatia ed anche di comunicazione, sia di collaborazione e capacità di lavorare in equipe, per progetti ed obiettivi. Al termine del corso, sosterremo un esame di idoneità per conferirci il titolo di operatore multiculturale. Prima di iniziare la vera e propria professione, dovremo anche fare un tirocinio pratico di 300 ore presso una sede convenzionata, per metterci alla prova in prima persona e confrontarci con le conoscenze teoriche e pratiche del nostro percorso formativo.
Consigli
- Basta poco ma di certo impegno per diventare degli ottimi operatori multiculturali.