Come diventare musicoterapista
Introduzione
La musicoterapia è un'attività che in Italia si sta poco a poco diffondendo, anche se non è così utilizzata come accade all'estero. La notizia migliore comunque, è che alcuni organismi si stanno attivando per rendere questa pratica una professione istituzionalizzata. Curare con la musica infatti, può essere una valida alternativa all'uso delle medicine. Per diventare un musicoterapista ci sono diverse strade, ma prima dovrete sapere quali sono i requisiti necessari e la formazione da conseguire. A tale proposito, ecco una guida su come diventare musicoterapista.
Occorrente
- Formazione professionale
Rispettare i protocolli medici
Innanzitutto è opportuno sapere che la musicoterapia è definita una specializzazione che utilizza musica e suoni a scopo riabilitativo, educativo e terapeutico a fronte di situazioni patologiche. In campo medico viene impiegata per migliorare la qualità della vita degli individui (attraverso sedute singole o in gruppi) e per il loro benessere fisico, spirituale, intellettuale e comunicativo. Ci sono poi diversi protocolli medici che bisogna rispettare e che rispondono a dei precisi standard, in conformità al contesto culturale e sociale in cui vengono applicati. In secondo luogo è necessario fare una distinzione tra il musicoterapista e il musicoterapeuta, per cui nel passo successivo ci sono delle delucidazioni in merito.
Iscriversi a delle scuole specifiche
Oggi non esiste ancora una legislazione specifica per la musicoterapia, ma teoricamente c'è una distinzione da fare tra musicoterapista e musicoterapeuta. Il primo è un diplomato nell'ambito della musicoterapia con una formazione specifica, mentre il secondo è un laureato in medicina, psicologia o scienze della formazione con annesso un diploma di conservatorio con specializzazione professionale. Per intraprendere la strada di musicoterapista è necessario avere non solo una forte vocazione ed operare con il prossimo, ma anche competenze di tipo medico, psicologico e musicale. A tale proposito va sottolineato che ci sono scuole specifiche in grado di fornire una corretta formazione a tutti coloro che vogliono esercitare questo tipo di professione. Per accedervi potrete fare riferimento alla Federazione Italia Musicoterapia oppure ai Conservatori che hanno ottenuto il riconoscimento ministeriale, e seguire la prassi indicata nel sito web di uno dei due per effettuare l'iscrizione.
Intraprendere un tirocinio
Una volta terminati gli studi potrete fare qualche esperienza collaborando con la Onlus o con altri enti e cooperative, in modo da intraprendere un tirocinio che risulterà particolarmente importante sia per mettere in pratica ciò che avete imparato durante gli studi sopra descritti, che per arricchire il vostro bagaglio culturale in termini di conoscenza della musicoterapia. Tra l'altro i periodi di praticantato potrete inserirli come voce aggiuntiva nel Curriculum Vitae nel caso intendiate partecipare a dei concorsi specifici. In alternativa potrete lavorare in proprio, anche se la soluzione non è troppo pratica visto che non esiste un albo di categoria ufficialmente riconosciuto. In questo caso, per iniziare a farvi conoscere se magari avete già l'abilitazione di medico, potete inserire la musicoterapia nel contesto e proporla ai vostri abituali clienti, che con la classica formula del passaparola potranno poi a loro volta procurarvi altri soggetti interessati a sottoporsi a terapia.
Guarda il video
Consigli
- Collaborate con cooperative per fare esperienza, prima di mettervi in proprio