Come diventare macchinista di treni
Introduzione
Se stai cercando un lavoro di responsabilità, comunque ben retribuito ma che garantisca allo stesso tempo un contratto con una stabilità economica, l'impiego di macchinista di treni potrebbe fare al caso tuo. Questa mansione ti permette di viaggiare e di vedere posti sempre nuovi, non con qualche sacrificio comunque, come tante ore di lavoro e il rimanere fuori casa anche per giorni. In buona sostanza andresti ad occuparti di tutta la gestione del treno durante le varie fasi del viaggio, partenze e transito in ogni stazione. È chiaro che, essendo comunque un ruolo di responsabilità dal quale dipende la sicurezza di molte persone, sono necessari, per legge, determinati requisiti specifici. In questa guida vedremo come diventare macchinisti di treni.
Occorrente
- Diploma Scuola Media Superiore
- Idoneità psico-fisica
- Superamento test attitudinali, motivazionali e tecnico professionali
- Formazione specifica
- Patente di guida B
- Conoscenze informatiche di base
Caratteristiche personali
Come detto il primo passaggio per ambire a questo lavoro è verificare se si posseggono le caratteristiche personali per svolgerlo al meglio. Oltre a determinati requisiti fisici previsti per legge infatti, occorre un carattere deciso con le capacità di prendere decisioni importanti in pochissimo tempo. Inoltre si tratta di un lavoro abbastanza stressante, da svolgere in solitaria per lunghi periodi, spesso e volentieri nelle ore notturne. Si dovrà infatti condurre treni con vari sistemi di alimentazione, esempio elettrici o a propulsione diesel, che raggiungono velocità anche di 300 chilometri orari.
Accesso alla professione
Finché vigevano le Ferrovie dello Stato, e il trasporto era quindi un servizio pubblico, si accedeva a questo ruolo per concorso. Ora, che il servizio nazionale è gestito da Trenitalia a seguito del processo di liberalizzazione, le modalità di accesso sono più snelle, e prevedono una selezione su base curricolare, nel rispetto naturalmente della normativa vigente. Nelle modalità di accesso, oltre all'età di vent'anni (per alcune mansioni basta anche la maggiore età) e ad un diploma di scuola media superiore, è prevista un'idoneità fisica, certificata con apposito referto medico, dove si attesti un visus di 10/10 in ciascun occhio (è comunque ammessa entro certo limiti una correzione con lenti sferiche o cilindriche, oltre che l'intervento chirurgico di riduzione della miopia), senso visivo e cromatico nella norma, udito capace di percepire una voce afona a non meno di 8.m.
.
Corsi si formazione
I corsi di formazioni vengono promossi ciclicamente dalle grandi aziende che poi si occupano direttamente delle assunzione. Possono essere frequentati individualmente o con tutor aziendali, e si compongono di una parte teorica e di una pratica che permettono di acquisire una formazione trasversale direttamente sul campo. La durata della formazione può variare ma solitamente è di alcuni mesi, ma comunque il programma deve essere approvato dalla Amministrazione Ferroviaria Federale. Il corso di formazione può essere sostituito con una laurea breve in operazioni ferroviarie o equivalenti.
La partecipazione al corso non conferisce in automatico la qualifica, ma è necessario superare un esame specifico.
Esame di macchinista
Finito il corso di formazione, dovrai superare l'esame di licenza federale, che ti conferisce una vera e propria licenza, che dovrà essere confermata periodicamente con delle prove specifiche. Ad onor del vero la posizione di macchinista è solo l'ultima qualifica di una serie di posizioni lavorative intermedie, ed è quindi la fine di un percorso dove dovrai superare tutta una serie di specifici esami. Superato questo esame accederai al percorso formativo direttamente in azienda, con un apprendistato di 150 ore annue retribuite, dove apprenderai nozioni pratiche soprattutto su materie quali igiene, sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Guarda il video
Consigli
- E' possibile, nella sezione "Lavora con noi" sul sito www.Trenitalia.it candidarsi per la posizione