Introduzione
Un istruttore di vela per definirsi tale deve avere un'ottima conoscenza teorica e pratica di tecniche e regole della navigazione. Inoltre per poter esercitare la professione, deve possedere un attestato professionale e soddisfare alcuni requisiti. A tale proposito, ecco una guida su tutto ciò che c'è da sapere su come diventare istruttore di vela.
Occorrente
- Patente nautica
- Attestato di qualifica
- Corsi di windsurf
Possedere la patente nautica
Innanzitutto deve essere in possesso della patente nautica che si ottiene presso una scuola, dopo aver superato un esame di teoria e pratica che abilita al comando delle unità da diporto fino a 24 metri a vela e a motore con vela. L'attestato tuttavia, consente all'istruttore di aprire una scuola di vela in proprio per insegnare e trasmettere agli allievi le sue esperienze ed il suo bagaglio tecnico facendoli diventare esperti velisti da diporto.
Frequentare un corso in un circolo nautico
Poi, successivamente è necessario frequentare un corso in un circolo nautico e sostenere un esame per ottenere la qualifica. Il corso è a pagamento ed ha un costo di circa 300,00 euro e si svolge in gruppi da quattro a sei persone, oppure singolarmente con una somma aggiuntiva. L'aspirante istruttore terminato il corso di preparazione deve superare prima l'esame teorico, e poi dopo alcuni giorni quello pratico (ovvero l'uscita in mare). Al termine di queste due prove viene rilasciato un attestato di qualifica come istruttore di vela riconosciuto dalla FIV (Federazione Italiana Vela). Se la persona ha dimostrato grandi capacità e passione per il mare, può anche lavorare presso il circolo nautico in cui ha conseguito l'attestato o presso altre strutture private distribuite nelle maggiori località marittime.
Apprendere le tecniche della barca a vela
Il corso si svolge solo nei mesi estivi e si articola in due fasi: la teoria viene fatta comunque a bordo dell'imbarcazione che spiega tutti i principi fondamentali su come muoversi in mare. Gran parte del corso è concentrato sull'apprendimento delle tecniche di utilizzo delle barche, conoscenza dei nodi marinari, l'uso degli argani per svolgere e regolare le vele, il cambio dello spinnaker (vento in poppa) o del gennaker (vento a prua) fino ad imparare a governare il timone e le tecniche di ormeggio. La parte pratica invece insegna le manovre da effettuare dalla partenza fino all'arrivo nel porto e simulazioni di salvataggio. L'abbigliamento nautico è una regola del corso, è consiste nell'indossare abiti leggeri di cotone, giubbotti di salvataggio e scarpe sportive leggere e come optional k-way, occhiali da sole e cappellino.
Frequentare corsi di windsurf
Un istruttore oltre che saper maneggiare e spiegare ai suoi allievi come si può governare una barca a vela, deve anche essere in grado di fornire altre lezioni su svariate tipologie di attività in mare che richiedono l'uso della stessa vela come ad esempio il windsurf. In questo caso se non esiste una specializzazione pregressa, essendo di base un esperto del mare e delle tecniche di navigazione con la vela, può recarsi in uno dei tanti circoli nautici presenti sul territorio italiano ed iscriversi a dei brevi corsi della durata di circa un mese per poi impartire a sua volta le lezioni agli allievi che ne fanno esplicita richiesta.