Come diventare istruttore di equitazione
Introduzione
Nulla è più bello di riuscire a far coincidere la nostra professione con quelle attività che più ci emozionano, e se la vostra passione è il mondo dei cavalli, coltiverete anche voi, forse, il sogno di diventare un giorno istruttori di equitazione. L'obbiettivo, purtroppo, non è dei più semplici da raggiungere, e per diventare istruttore sono necessarie doti come passione e motivazione; Nella guida che vi proponiamo di seguito, parleremo invece dell'aspetto pratico, cioè di quali siano concretamente, i passi da seguire per ottenere la qualifica; buona lettura!
Occorrente
- Passione
- Pazienza
- Determinazione
Le responsabilità dell'istruttore
L'equitazione è uno sport dove niente può essere improvvisato: un istruttore ha una grande responsabilità nei confronti degli allievi che si affidano a lui; chi si candida a diventare istruttore deve avere già maturato un'ottima esperienza, e non si parla di semplici passeggiate, ma sono necessarie quanto meno delle basi agonistiche. Chi ha conseguito meriti sportivi rilevanti in questo sport, come ad esempio la partecipazione ai Mondiali, può richiedere la qualifica di istruttore di diritto, per tutti gli altri, invece, la strada è piuttosto lunga. L'aspirante istruttore di equitazione deve conoscere a fondo il mondo dei cavalli in tutte le sue sfumature: toeletta, alimentazione, e cure di base. Per acquisire queste conoscenze, una buona idea potrebbe essere quella di lavorare per un periodo a contatto con questi splendidi animali, ad esempio in una scuderia, come ?groom? o come aiuto addestratore. La vita di scuderia è il miglior modo per apprendere tutte quelle conoscenze che saranno poi fondamentali nella professione di istruttore, nonché per ottenere il brevetto (patente B), che è il primo passo verso l'ottenimento della qualifica.
La Fise
Una volta ottenuto il brevetto (ed aver compiuto 18 anni), sarà necessario iscriversi ad un corso durante il quale si apprenderanno tutte le nozioni teoriche e pratiche necessarie. La Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) organizza durante l'anno diversi corsi con esame finale, finalizzati ad ottenere la qualifica di istruttore. Esistono diversi livelli di qualifica per gli istruttori, che possono essere conseguiti solo in modo progressivo. La Fise è l'unica associazione che rilascia brevetti riconosciuti dal Coni; questo vuol dire che gli istruttori Fise sono gli unici a godere di copertura assicurativa durante le lezioni. Si può scegliere di ottenere il brevetto Fise per la monta americana o per quella inglese, a seconda naturalmente dello stile di monta praticato.
Gli esami
Gli esami in genere si svolgono in due o tre giorni, e sono costituiti da una prova pratica e da una teorica. Per prima cosa gli esaminatori si accerteranno che il candidato mostri un'opportuna sicurezza nello stare a cavallo, e che sia in grado di eseguire degli esercizi base in sella. La prova teorica, invece, verte su nozioni di anatomia equina, metodo di pulizia e sellaggio, norme di sicurezza, alimentazione e descrizione di alcuni esercizi di addestramento del cavallo. L'ultima parte consiste nella simulazione di una lezione ad un allievo (che in genere viene interpretato a turno da uno degli altri candidati). Passare l'esame è abbastanza impegnativo, cosa comprensibile considerando il fatto che l'equitazione è uno sport rischioso, e non sono ammessi istruttori sprovveduti.