Introduzione
In Italia diventare un insegnante è un'impresa piuttosto ardua ma non impossibile; infatti, seppur non ci siano molti posti a disposizione nell'immediato, le prospettive future lasciano un ampio margine per ottimizzare il risultato. A parte ciò va sottolineato che c'è comunque un iter burocratico da seguire, ed avere i titoli giusti oltre alla qualifica per esercitare questa professione. A tale proposito, ecco una guida su come diventare insegnante alle scuole elementari.
Occorrente
- Laurea quinquennale
- Tirocinio formativo
Possedere una laurea quinquennale
Per prima cosa bisogna essere convinti di questo tipo di lavoro, perché fare l'insegnante soprattutto alla scuola elementare è una missione e non semplicemente un mestiere. Inoltre, devi amare i bambini ed essere comprensivo e paziente oltre che sensibile. La scelta va fatta a partire dalle scuole superiori iscrivendosi al liceo socio-psico-pedagogico. Fino a qualche decennio fa bastava avere il diploma magistrale con appena quattro anni di scuola, adesso invece è necessario possedere una laurea quinquennale dopo il conseguimento del diploma.
Partecipare ad un concorso
La suddetta laurea è a numero programmato con prova d'accesso. In questo modo gli insegnanti hanno una maggiore formazione che deve comprendere anche la conoscenza della lingua inglese. Una volta completato questo percorso, non significa che hai il posto a disposizione. Le strade da seguire ora sono due: la prima come sta succedendo attualmente, potrebbe essere quella di partecipare ad un concorso con prove scritte e orali. Se superi lo scritto puoi fare la prova orale, e poi si stila una specifica graduatoria degli idonei che verranno chiamati nel corso degli anni, oppure se ci sono un certo numero di posti a disposizione, si assumono direttamente gli insegnanti che hanno accumulato il maggior punteggio.
Inserirsi in una graduatoria
La seconda opzione è invece quella di inserirsi in graduatoria compilando una domanda che esce ogni anno per immettersi nella lista. Tutti coloro che si mettono nella graduatoria avrebbero diritto al posto, ma purtroppo soltanto i primi saranno chiamati a fare delle supplenze e, accumulando punteggio tramite il servizio prestato, prima o poi probabilmente, riusciranno ad entrare di ruolo. Dopo aver conseguito la laurea, bisogna fare il TFA ovvero il tirocinio formativo attivo che ti mette direttamente in gioco e ti permette di iniziare a fare l'insegnante, e quindi provare le potenzialità di ognuno. In riferimento a ciò, nel passo successivo ci sono alcune utili informazioni su come parteciparvi e le relative prospettive future.
Partecipare ad un tirocinio formativo
Il tirocinio formativo a cui un aspirante insegnante elementare può partecipare, ha una durata di 600 ore e consente di accumulare 24 crediti universitari. In genere inizia in concomitanza con la frequentazione del secondo anno di laurea, e si conclude poi con la stesura di una mini tesi che verrà poi ridiscussa in occasione di quella di laurea. L'aspirante insegnante elementare una volta conseguita la laurea comprensiva di tirocinio viene ufficialmente abilitato all'insegnamento, e quindi può partecipare ai suddetti concorsi, che gli consentono di ottenere l'assegnazione di una o più classi in un plesso elementare, dopo aver inoltrato presso quest'ultimo la richiesta di inserimento nella graduatoria.