Come diventare insegnante
Introduzione
Quella dell'insegnante è una bellissima professione, di grande importanza per lo sviluppo della società. Si ha la fortuna di esercitare continuamente la cultura e di essere a contatto con giovani menti. Dal punto di vista umano il contatto con i propri allievi arricchisce e stimola. Il percorso per diventare insegnante è, giustamente, lungo e difficile, regolamentato da leggi precise che stabiliscono i titoli di accesso ai concorsi pubblici e alle graduatorie. Per non perdersi in questo ginepraio di normative, vediamo di fare chiarezza, in questa guida, su come diventare insegnante.
Per prima cosa è necessario seguire un percorso di formazione che permetta di conseguire i titoli di accesso all'insegnamento, quindi l'abilitazione e poi bisogna superare un concorso, per titoli ed esami per entrare in una graduatoria di merito.
Occorrente
- Titoli di accesso all'insegnamento e Abilitazione
- Iscrizione nelle graduatorie di III fascia
- Superamento del Concorso pubblico
Quali sono i titoli di accesso all'insegnamento? Dipende dal grado si istruzione in cui si vuole insegnare e dalla materia prescelta.
Per la scuola dell'infanzia, cioè per diventare maestra d'asilo, occorrerà aver conseguito la Laurea Triennale in Scienze della formazione, Scienze dell'educazione, Psicologia (ma solo in alcune regioni). Chi però si trova nella condizione di aver preso un diploma magistrale entro il 2002, può insegnare anche senza Laurea.
Per insegnare invece nella scuola elementare è necessario aver conseguito la Laurea magistrale in Scienze della Formazione o dell'Educazione.
Infine, per diventare insegnante di Scuola secondaria inferiore (Scuola Media) e superiore (Licei ed Istituti) è necessaria una Laurea magistrale nella disciplina di insegnamento. Per insegnare le materie tecnico-pratiche è sufficiente il Diploma di scuola superiore. Con i soli titoli di accesso, Diplomi e Diplomi di laurea, non si può aspirare ad una cattedra ma si può tentare di fare qualche supplenza a tempo determinato, inserendosi nella graduatoria di III fascia di Circolo e d'Istituto. Prima di voi ci saranno comunque gli abilitati e i vincitori di concorso senza cattedra.
Una volta in possesso del titolo di accesso all'insegnamento si ha bisogno dell'abilitazione all'insegnamento.
Secondo il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 l'abilitazione all'insegnamento può essere conseguita attraverso uno specifico corso universitario, il TFA - Tirocinio Formativo Attivo, di 1500 ore. I corsi TFA sono a numero chiuso e per entrare bisogna aver superato un test. Al termine del corso il candidato dovrà superare un esame per l'abilitazione.
Con l'abilitazione si può essere inseriti nelle graduatorie provinciali cosiddette "ad esaurimento" e da cui viene assunto il 50% dei docenti a tempo indeterminato. Queste graduatorie sono triennali e non consentono l'inserimento di nuovi nominativi, pertanto bisogna attendere che esse si esauriscano e ne vengano aperte di nuove.
L'altra modalità di assunzione è il concorso pubblico a cui si può accedere solo se in possesso dell'abilitazione e che dà vita a una graduatoria cosiddetta " di merito" dalla quale viene assunto l'altro 50% dei docenti a tempo indeterminato.
Nel 2016 si è svolto l'ultimo concorso pubblico per docenti, in seguito al quale verrà aperta una graduatoria valida per tre anni.
Ricapitolando: diventare insegnante non è un percorso semplice. Richiede molto studio e forza di volontà ma ripaga, se non economicamente, dal punto di vista umano e culturale. La carriera di insegnante viene disciplinata dal Decreto Ministeriale del 30 Gennaio 1998, n°39. Per l'abilitazione all'insegnamento, fai riferimento al Decreto 249/10. Puoi avere ulteriori informazioni nel sito internet del Ministero della Pubblica Istruzione.
Consigli
- Conseguimento titolo
- Lettura dei decreti ministeriali
- Seguire le informazioni le Ministero della Pubblica Istruzione