Come diventare infermiere pediatrico
Introduzione
Scegliere una professione con cui realizzarsi non solo nel lavoro ma anche come persona non è facile e richiede spesso un'accurata conoscenza del percorso di studi necessario per conseguire l'obiettivo desiderato; occorre anche tener conto di quali siano le caratteristiche utili per poter essere adatti ad un certo tipo di profilo professionale. In questa guida proveremo ad illustrare quali sono i passi da seguire e come diventare infermiere pediatrico.
Occorrente
- Laurea triennale
- specializzazione
- tirocinio o stage
Prima di poter accedere ad un percorso accademico è fondamentale chiaramente partire dal possesso di un diploma di scuola superiore: in caso non abbiate potuto conseguire la maturità per vari motivi, occorre prima frequentare dei corsi serali, organizzati da vari enti e presenti in ogni città, per colmare in tempi brevi questa lacuna e proseguire con il vostro cammino di studi. Solo una volta ottenuto questo titolo di studio si potrà continuare con il passo successivo, ovvero l'iscrizione alla laurea triennale in infermieristica, che rappresenta nelle varie università pubbliche un'emanazione della facoltà di Medicina e Chirurgia.
Nella maggior parte dei casi si tratta di corsi di laurea a numero chiuso per cui è richiesto il superamento di una prova per l'accesso. Spesso capita di scoraggiarsi all'idea della difficoltà di entrare in questi percorsi accademici per il gran numero di partecipanti ma, armati di passione, impegno e molta buona volontà, è possibile superare tutti questi ostacoli e iniziare a studiare ciò per cui si sente di essere particolarmente portati. Questo percorso di laurea triennale richiederà il superamento di un certo numero di esami che potranno anche essere alquanto duri avendo a che fare con materie attinenti soprattutto l'ambito medico-sanitario. Una volta conclusi i tre anni di studio (condensati nel contesto universitario italiano a tre mentre a livello mondiale questo corso richiede quattro anni di università), è importante anche seguire una specializzazione di ulteriori due anni che possa consentire di approfondire il proprio interesse peculiare per l'età pediatrica.
Dopo aver ottenuto una formazione accademica che possa permettere di avere un bagaglio di conoscenze teoriche adeguate, è fondamentale anche provare a cimentarsi sul campo attraverso dei periodi di tirocinio o stage (spesso già inseriti all'interno dell'ordinamento didattico) in modo da mettersi direttamente alla prova essendo inizialmente seguiti da personale esperto.