Come diventare immobiliarista
Introduzione
Il mattone è sicuramente una delle forme di investimento più redditizie ma, proprio per questo, anche una delle più rischiose. L'attività dell'immobiliarista è la più conosciuta nel settore immobiliare anche perché, oltre ad essere molto remunerativa, presenta numerosi vantaggi. Sembrerebbe il mestiere più semplice del mondo: comprare immobili, ristrutturarli e rivenderli a prezzo maggiorato. Tutto questo si prospetta come un trinomio perfetto. Se svolto nel modo giusto questo mestiere può essere redditizio, ma affinché sia veramente efficace, ha bisogno di essere sostenuto da una buona dose d'intuizione e prudenza. Nel settore degli immobili si può guadagnare da qualche decina a qualche centinaia di migliaia di euro all'anno. Anche se il nostro paese, e non solo, sta attraversando un periodo di forte crisi economica e immobiliare non demordete: le banche hanno ricominciato a erogare mutui a tasso vantaggioso. Se siete dunque interessati a questo argomento allora vi consiglio di seguire la procedura su come diventare immobiliarista.
Occorrente
- una buona dose di furbizia
Chi e cosa è l'immobiliarista?
L'immobiliarista è colui che investe in immobili; da non confondersi con l'agente di vendita e consulente d'intermediazione immobiliare, comunemente noto come agente immobiliare. Chiunque abbia una somma da investire e un po' di propensione al rischio degli affari può prendere in considerazione questa carriera. Diventare immobiliarista prevede un percorso graduale. Si può iniziare anche da un box auto se si hanno risorse economiche limitate.
Il taglio dell'immobile
All'inizio, quando si ha poca padronanza della situazione, è bene puntare la propria attenzione sui piccoli appartamenti. In tempo di crisi il budget delle famiglie è limitato e costringe un numero sempre più ampio di popolazione alla ricerca di tagli piccoli facilmente accessibili e quindi più facili da piazzare sul mercato immobiliare. Inoltre, hanno minori fattori da tenere in considerazione nella valutazione del rapporto qualità/prezzo e qualora le cose non andassero benissimo, determinano una minore perdita.
La scelta della zona
Altro fattore importante è considerare un mercato immobiliare che si conosce. Preferibilmente quello in cui si abita, o si è vissuti in passato, in modo da conoscere a fondo sia la situazione dei prezzi che l'appetibilità della zona. Pertanto, una zona molto "in" giustificherebbe prezzi più elevati rispetto a una zona più degradata e solo un perfetto conoscitore dell'ambiente è in grado di capire se si cela una bufala.
I primi passi
Prima di iniziare a visitare gli immobili è bene fare alcune ricerche. Gli strumenti a disposizione sono tanti. Il primo passo è sicuramente la ricerca dei prezzi medi della zona scelta, raccolti e divulgati dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate (OMI) che fornisce il valore medio dei prezzi di vendita delle transazioni immobiliari avvenute nel semestre precedente. In questo modo sappiamo già quale è il prezzo al metro quadro degli immobili da non superare se si vuole fare un buon investimento. Il secondo passo è la ricerca on line tramite i numerosi siti web di annunci immobiliari. La ricerca su internet consente di eliminare direttamente gli annunci con prezzi molto elevati. A questo punto potete iniziare a contattare gli inserzionisti che offrono immobili a prezzi convenienti.
Le prime visite
Fissati gli appuntamenti con gli inserzionisti è ora di visitare i primi immobili. All'inizio bisogna muoversi come clienti comuni alla ricerca di un appartamento. Pazienza e prudenza sono le parole chiave: non bisogna lasciarsi trasportare e buttarsi in affari che poco convincono, ma, piuttosto che sbagliare, è bene girare a vuoto ancora qualche settimana o mese. Con il tempo e una volta acquisita la dovuta dimestichezza con il settore, si può valutare l'opportunità di affidarsi a una buona agenzia immobiliare che sia in grado di selezionare e vagliare le migliori offerte sul mercato.
La scelta dell'immobile
Dopo aver visitato numerosi immobili sicuramente la scelta sarà più facile. Non bisogna farsi ammaliare dall'immobile più bello ma da quello che ha il più alto potenziale. Spesso un immobile mal distribuito costa meno ma, dopo una buona ristrutturazione, può essere rivenduto ad un prezzo molto più alto. Gli aspetti da considerare sono tanti ma i fattori principali sono senza dubbio la zona, il piano all'interno dell'edificio, lo stato interno dell'appartamento, l'esposizione delle camere e i servizi pubblici limitrofi. Una volta scelto l'immobile è tutto nelle vostre mani e nella vostra capacità di contrattare con il venditore per ottenere il prezzo più basso.
Le pubbliche relazioni
Non dimenticate infine che il mestiere dell'immobiliarista è basato sulle pubbliche relazioni. Avviate accordi con imprese di ristrutturazione, chiacchierate con gli amministratori di condominio, sentite i vostri clienti anche dopo aver concluso l'affare. Gli agenti immobiliari possono aiutarvi sicuramente a trovare la casa giusta ma ricordate che gli immobiliaristi ormai siete voi.