Come diventare Fabbro
Introduzione
Quello del fabbro è sicuramente un mestiere che richiede molta precisione e manualità. Al giorno d'oggi questo tipo di lavoro sta via via sempre più scomparendo, ma ci sono ancora diverse persone che scelgono di intraprenderne l'attività e seguire il tipico percorso lavorativo. In riferimento a ciò, nei passi successivi di questa guida verrà spiegato in modo semplice come diventare fabbro.
Occorrente
- Lime e martelli
- Morse ed incudini
- Trapano verticale
- Flex manuale e da banco
- Kit per saldature
- Diploma professionale
- Adempimenti fiscali
Iscriversi ad un corso professionale
La forza di questo lavoro sta anche nel fatto che non può essere replicato facilmente con processi industriali, perché il cliente nella maggior parte dei casi ha esigenze particolari e chiede manufatti unici, quindi si lavora il ferro come una volta con incudine e martello. Premesso ciò, il primo passo consiste nell'iscriversi ad un corso specifico professionale per conseguire il diploma che abiliti all'esercizio dell'attività. Per sapere la scuola più vicina alla propria zona di residenza, bisogna consultare l'Ufficio regionale del lavoro o l'Ente locale della vostra città. I corsi sono a frequenza obbligatoria e prevedono sia sessioni teoriche che pratiche. La durata è di solito triennale con un esame finale. Successivamente, si possono continuare gli studi e specializzarsi ad esempio in forgiatura o saldatura. Inoltre va sottolineato che è importante imparare a conoscere il peso specifico di alcuni metalli, soprattutto per evitare sprechi durante le fasi di lavorazione.
Adempiere agli obblighi fiscali
Una volta che avrete conseguito il diploma, dovete mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e misurarvi sul campo. La cosa migliore da fare è cercare un fabbro con molta esperienza e pazienza, che vi assuma come apprendista e vi insegni i trucchi del mestiere. Il tirocinio di solito dura uno o due anni. Quando vi sentirete pronti per lavorare da soli, potete optare per due soluzioni: iscrivervi a un Ufficio di Collocamento dove il vostro Curriculum Vitae sarà a disposizione delle varie aziende, oppure avviare la professione in proprio. Se decidete per la seconda opzione, dovrete adempiere agli obblighi fiscali quindi aprire una vostra partita IVA che vi rilascerà l'Agenzia delle Entrate, e dovrete anche iscrivervi alla Camera di Commercio che prevede l'erogazione di una somma annuale condizione essenziale per qualsiasi apertura di attività propria. L'iscrizione oggi avviene online sia per il suddetto sportello fiscale che per l'ente previdenziale Inps, che è un altro fondamentale adempimento da rispettare prima di intraprendere l'attività di fabbro.
Acquistare materiali ed attrezzi
Se si vuole lavorare in proprio, invece bisogna scegliere il luogo adatto nel quale poter avviare la propria attività. È necessario in tal caso disporre di un locale abbastanza grande, in quanto gli attrezzi che serviranno per il lavoro sono tanti, molto ingombranti e anche costosi, come ad esempio un flex manuale e da banco, un trapano verticale, il kit per le saldature ad ossigeno e per quelle ad arco voltaico oltre che lime, martelli, morse ed incudine, tanto per citarne alcuni dei più comuni. Il materiale appena elencato è possibile acquistarlo nei centri di bricolage, ma anche con la formula del leasing sia nei negozi tradizionali che online dove sono numerosi i brand operativi nel settore.