Come diventare enologo
Introduzione
L'enologia è la scienza che studia tutto il processo di trasformazione: partendo dalle caratteristiche dell'uva (chimica e caratteristiche sensoriali) arrivando fino alla produzione del vino (filtratura, pressatura e invecchiamento). Quella dell'enologo, quindi, non è un'attività limitata semplicemente ad assaporare i vini, bensì è una figura molto preparata che segue le varie di fasi trasformazione, produzione ed invecchiamento del vino all'interno di aziende specializzate. Gli enologi sono dei professionisti che sovrintendono non solo alla produzione in cantina ma anche alla conservazione, all'analisi, all'imbottigliamento e alla vendita del vino.
A seconda delle dimensioni della cantina, gli enologi potrebbero persino specializzarsi nella creazione di nuove miscele vinicole. Essi trascorrono tantissime ore a lavorare in piedi e devono essere disposti a vivere in regioni geografiche che offrono condizioni meteorologiche adeguate per la crescita delle uve. Vediamo allora come diventare enologo.
Occorrente
- Laurea in viticoltura ed enologia
- Passione per i vini
Percorso di degustazione
La degustazione è un processo tecnico che ha il fine di determinare le caratteristiche di un vino in maniera oggettiva e, affinché ciò accada, ci sono delle regole generali che devono essere rispettate durante questo processo. Esistono diverse metodologie di degustazione, elaborate dalle varie organizzazioni che si occupano di vino, ma tutte sostanzialmente prevedono tre distinte fasi di analisi sensoriale: analisi visiva, analisi olfattiva ed analisi gustativa. Se si ha la possibilità di stare spesso in un'azienda vinicola, sicuramente si avrà l'occasione fin da subito di ampliare le proprie conoscenze e le capacità: non dimentichiamo che il vino è una delle bevande più consumate nel nostro paese e noi stessi siamo tra i primissimi produttori ed esportatori.
Possibilità di carriera
L'enologo è una professione che si può svolgere sia all'interno delle stesse aziende vinicole che fanno il prodotto, oppure si può rimanere anche un libero professionista lavorando in ruolo di consulente tramite le varie aziende. Negli ultimi periodi, però, l'enologo è diventata una figura professionale particolarmente richiesta all'interno di enoteche di un certo calibro o all'interno di attività commerciali, nelle quali ci si può confrontare con i clienti cercando di consigliare un vino adatto alle loro esigenze.
Percorso di studio
Il percorso di studio per diventare un enologo parte innanzitutto dall'iscrizione all'Università, in particolare ad un corso di Viticoltura ed Enologia, che si trova sotto la facoltà di Ingegneria Agraria. Si tratta di una laurea triennale alla fine della quale è consigliabile seguire determinati corsi di aggiornamento periodici, che vengono organizzati dalle varie associazioni di categoria per dare la possibilità di tenersi sempre al passo con i tempi.
Frequentazione di una scuola di enologia
Se si ha la fortuna di risiedere in zona, una delle migliori scuole italiane di enologia è quella con sede in Avellino (http://www.itaav.it/prova/index.php). Un modo per facilitare la propria formazione può essere anche quello di iscriversi, già per quanto riguarda gli istituti superiori, ad una scuola con indirizzo agrario, in modo tale da arrivare all'università già con una preparazione di base sicuramente superiore rispetto a tanti altri aspiranti enologi.
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Consigli
- Un buon enologo deve avere una grande passione per i vini