Come diventare ematologo
Introduzione
L'ematologia generalmente è una branca della medicina interna che si occupa dello studio del sangue e degli organi del nostro corpo. L'ematologo è quella figura professionale che studia in modo approfondito le cause, la diagnosi, il trattamento, la prognosi e la prevenzione di tutte le malattie che affliggono il sangue. Diciamo pure che il percorso per diventare un ematologo è piuttosto lungo ed impegnativo, ma una forte passione ed uno studio costante, unita ad una tenace ambizione e ad un insieme di progetti concreti, sono gli ingredienti sufficienti per una carriera soddisfacente e di successo. Se cercate delle utili informazioni su come diventare ematologo allora non vi rimane che seguire attentamente i passi della seguente guida.
Occorrente
- tenacia e voglia di andare avanti
Innanzitutto si deve essere in possesso di un diploma, preferibilmente di maturità liceale ma qualunque altro indirizzo di studi della scuola superiore andrà più che bene per l'iscrizione all'università. In seguito basterà iscriversi ad un ateneo universitario, dopo aver studiato per l'esame di ammissione, se è a numero chiuso, selezionando il corso di laurea a ciclo unico in medicina e chirurgia. Ricordiamo che il test non è semplice ed occorre una adeguata preparazione. Una volta superato, bisogna iniziare a studiare in modo assiduo e poi dare esami!
Tuttavia, il corso di laurea in medicina e chirurgia generalmente ha la durata di sei anni, ed una volta completato con la tesi di laurea, bisogna iniziare a studiare per l'esame di ammissione alla scuola di specializzazione in ematologia. Saranno altri cinque anni di studio: se tutto va bene e secondo i tempi, dunque, riuscendo a dare tutti gli esami in regola, trascorsi 11 anni dal diploma, sarà possibile diventare un ematologo.
All'interno dell'ematologia, poi, molti professionisti si specializzano ulteriormente in settori più circoscritti e precisi, per delineare ancora meglio quale sarà l'ambito di studio, ricerca e lavoro in cui impegnarsi nella vita professionale; alcuni per esempio si specializzano in immunoematologia (che studia le interazioni fra sistema linfatico e sistema circolatorio, e le relative malattie) oppure in oncoematologia (che si occupa dei tumori del sangue). Naturalmente anche il solo titolo di ematologo, senza ulteriori specializzazioni o master, sarà più che valido per esercitare la professione e lavorare in eventuali cliniche pubbliche e private, ospedali, università.