Quando avrete portato a termine sia la parte teorica che pratica della vostra formazione professionale, avrete la facoltà di decidere se lavorare presso un centro, presso un'azienda privata oppure diventare dei liberi professionisti e quindi mettere in piedi un'attività in proprio. Se l'esperienza non è dalla vostra parte sarebbe consigliabile cominciare come apprendista presso un'azienda in modo da poter imparare il mestiere e allo stesso tempo farsi conoscere nel settore. Preparate quindi un ottimo curriculum vitae e speditelo o consegnatelo personalmente sia alle aziende che vi interessano particolarmente, sia alle diverse agenzie di collocamento. Esse si occuperanno successivamente di inoltrarlo ai committenti adatti o alle aziende che richiedono figure professionali da formare. Nel caso decidiate di voler rischiare e di mettervi a lavorare in proprio, dovrete recarvi presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate e "aprire", come si usa dire, una partita IVA che identificherà la vostra ditta. Dovrete quindi presentarvi presso la Camera di Commercio e procedere con il versamento della quota annuale in quanto libero professionista. Rimane un passaggio importante presentare il certificato idoneità fisica al lavoro rilasciato da un medico autorizzato.