Come diventare dirigente nella pubblica amministrazione
Introduzione
Quando si parla di dirigente della pubblica amministrazione si sta parlando di un impiegato statale che ha il compito di dirigere un ufficio amministrativo locale, regionale, nazionale o talvolta internazionale. Intraprendere una carriera di questo tipo necessita di una particolare formazione, nonchè di aver maturato, nel corso degli anni di lavoro, una grande esperienza in ambito amministrativo. Attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo di illustrarvi qual è l'iter formativo ed esperienziale necessario per poter diventare un dirigente e, in particolare, vedremo come procedere per lavorare il ambito statale.
Occorrente
- Requisiti formativi e professionali
- Laurea
- Esperienza
- Concorso pubblico
Per quanto riguarda l'iter scolastico è importante ricordare che è indispensabile possedere una formazione completa e idonea al ruolo che si intende svolgere. Per fare un esempio, un dirigente scolastico dovrà essere necessariamente laureato nella disciplina che andrà a insegnare, che potrà essere scienze della formazione, matematica, fisica o altro; inoltre, dovrà essere abilitato all'insegnamento e, per lavorare come dirigente di ruolo, sarà indispensabile superare un concorso, previa maturazione di un esperienza di insegnamento di almeno sette anni.
Supponendo di voler fare il dirigente all'interno di un ASL nel servizio di Sicurezza sul Lavoro, il primo passaggio per arrivare a questo importante traguardo riguarda l'assunzione come tecnico/ispettore semplice all'interno dell'istituto. A tale proposito, per entrare a far parte dell'organico, sarà necessario attendere l'uscita di un bando di concorso che prevede l'assunzione di personale, quindi una volta uscito il bando occorrerà candidarsi inviando tutta la documentazione necessaria e attendere le date di espletamento delle prove selettive. Ovviamente, si dovranno possedere tutti i requisiti essenziali per partecipare al concorso (in questo caso, per esempio, è sufficiente avere una laurea in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di lavoro, con annessa laurea specialistica). Generalmente, i concorsi si svolgono in tre prove, di cui una prova teorica, una prova pratica e un esame orale finale. Una volta che saranno terminate e superate tutte le prove, la commissione esaminatrice stilerà una graduatoria di merito, quindi bisognerà attendere di essere assunti e questo avverrà in relazione al numero di posti messi a concorso. Ad ogni modo, è bene sapere che le graduatorie vengono mantenute anche per molti anni, pertanto si potrà essere ripescati e assunti in qualunque momento.
Una volta assunti come tecnico/ispettore semplice, sarà opportuno maturare un'esperienza almeno quinquennale all'interno del settore di interesse. Trascorso questo lasso di tempo, bisognerà attendere l'uscita di un altro bando di concorso, nel quale viene richiesta l'assunzione di personale dirigenziale in quel determinato servizio. A questo punto si dovranno nuovamente espletare e superare egregiamente tutte le prove richieste, che anche in questo caso potranno essere 3; inoltre, sarà indispensabile possedere dei requisiti fondamentali, come l'esperienza maturata e altri titoli specifici del ruolo per il quale si concorre. Al termine delle prove, sarà stilata una graduatoria dove la pubblica amministrazione potrà attingere per l'assunzione dei dirigenti.
Il lavoro dirigenziale che si andrà a svolgere richiederà un ottimo spirito organizzativo: il dirigente, infatti, è una sorta di capo squadra che coopera per il raggiungimento degli obiettivi professionali. Altri requisiti indispensabili riguardano la gestione del personale e di tutte le situazioni lavorative. Inoltre, questo ruolo comporterà una notevole responsabilità verso gli impiegati, che avranno come punto di riferimento questa figura qualora ne avessero bisogno.
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Consigli
- E' fondamentale maturare una buona esperienza nel settore scelto.