In Italia non esistono scuole per controfigure professioniste. Ovviamente, si richiede una particolare specializzazione atletica. Vanno migliorati l'ascolto e l'osservazione. Lo stuntman si attiene scrupolosamente ai consigli del regista ed alle sue particolari esigenze. Solo in questo modo, si potrà avere successo nel campo. La controfigura in genere, osserva i protagonisti prima di intervenire. Tiene traccia di molti dettagli. La professione garantisce ottimi guadagni e buoni sbocchi lavorativi, specie nel cinema, nel piccolo schermo o nella danza.