Come diventare consulente artistico
Introduzione
Tra le varie attività lavorative da intraprendere ce ne sono alcune molto particolari, come ad esempio quelle legate al settore artistico. Infatti, è possibile diventare consulente ed occuparsi di tutto ciò che riguarda prodotti di una casa editrice quindi il design delle varie collane di libri oppure di testate giornalistiche, di spettacoli televisivi e teatrali o ancora di eventi all?aperto tipo concerti e rappresentazioni teatrali. Per esercitare questa professione, è tuttavia necessario seguire delle linee guida ben precise ed avere alcuni importanti requisiti. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come diventare consulente artistico.
Occorrente
- Diploma di grafico
- Attestato ANCL
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Aprire Partita Iva
- Iscrizione all'Inps
Studiare grafica
Il primo passo importante per diventare consulente artistico consiste nello studiare grafica e tecnica dell'immagine, e magari attingere delle informazioni da testi e siti web in merito alla storia dell?arte, che può fornire poi utili indicazioni per allestire scenari classici in occasione di eventi teatrali oppure di spettacoli televisivi con un tema simile.
Iniziare a lavorare part-time
Una volta in possesso di un diploma attestante le attitudini di esperto di grafica e di design, si può iniziare a pensare alla carriera di consulente artistico cominciando magari a lavorare con delle piccole case editrici per consigliare la copertina dei libri da pubblicare, oppure proponendosi a delle case discografiche sia per il design di dischi DVD che per l'allestimento di un palcoscenico in occasione di un concerto all'aperto. In tutti questi casi, bisogna farsi pagare in proporzione al lavoro svolto o anche stipulare un contratto part-time come collaboratore occasionale. Come inizio non è male, poiché se la consulenza si è rivelata efficace ed il lavoro svolto è stato apprezzato si comincia ad acquisire una certa popolarità, con la possibilità quindi di essere convocato da un'emittente radiotelevisiva locale, nazionale o da una compagnia teatrale per allestire gli scenari adatti allo spettacolo che entrambi intendono proporre.
Iscriversi all'associazione nazionale
Per massimizzare il risultato, un aspirante consulente artistico può iscriversi a dei corsi di formazione patrocinati dall'ANCL ovvero l'associazione nazionale del lavoro che sono disponibili anche online, con lezioni fornite da altri consulenti di immagine. Il corso basato su circa 200 ore tra teoria e pratica, consente alla fine di ottenere un attestato che serve ad arricchire il proprio Curriculum da presentare poi in occasione di eventi che richiedono la presenza di un esperto consulente artistico. Con le credenziali giuste è tra l'altro possibile anche aprire un proprio art studio che opportunamente pianificato con strategie di marketing appropriate e un po' di soldi da investire, consente di esercitare l'attività in piena autonomia quindi rappresenta un punto di riferimento ben preciso per chi ha bisogno di questa tipologia di consulenza.
Adempiere agli obblighi fiscali
Per aprire uno studio di consulente artistico è però necessario adempiere a tutti gli obblighi fiscali, quindi aprire innanzitutto una Partita IVA e iscriversi alla Camera di Commercio nella sezione specifica. Il tutto è possibile farlo online sul portale web dell'Agenzia delle Entrate, e lo stesso dicasi per la parte previdenziale che riguarda l'Inps. Per quest'ultima basta accedere al portale con l'apposito PIN ricevuto in fase di registrazione e procedere con la compilazione dei campi obbligatori richiesti dal sistema contributivo.