Come diventare commerciante ambulante
Introduzione
Se si vuole intraprendere un'attività lavorativa ma non si ha una grossa disponibilità economica per aprire un negozio, si può optare per la figura del commerciante ambulante. In questo caso non occorre acquistare o affittare un immobile per svolgere la propria attività, ma basta possedere la classica bancarella e vendere la merce presso mercati o fiere. In questa guida spiegherò come diventare commerciante amulante e svolgere la propria professione in modo autonomo e con grandi soddisfazioni.
Occorrente
- modulistica varia
- attrezzature e merci
Conoscere le normative
La normativa che regolamenta l'attività del commerciante ambulante fa riferimento alla legge 114 del 1998, integrata poi dalle norme introdotte con il decreto Bersani, ma ogni regione è poi libera di imporre le proprie regole. Ci si trova così di fronte a lievi differenze tra una regione e l'altra, soprattutto per quel che riguarda lo svolgimento di fiere e mercati, ma in via generale i requisiti per poter divenire commerciante ambulante sono uguali in ogni angolo della penisola. Per diventare venditore ambulante occorre scegliere il tipo di merce che si vuole vendere: di solito i generi alimentari non conoscono crisi economiche.
Scegliere il prodotto
Per prima cosa se si vuole divenire ambulante occorre conoscere le varie leggi che di solito valgono per esercitare il commercio fisso. Occorre quindi essere maggiorenni, non essere mai stati dichiarati falliti e non aver subito condanne penali. Chi desidera intraprendere il commercio di prodotti alimentari deve anche seguire un apposito corso che viene organizzato dalla Camera di Commercio della propria provincia. Di solito questo tipo di corso viene esercitato in ogni provincia, basta documentarsi presso il proprio comune di residenza o recarsi in un ufficio di un consulente del lavoro.
Aprire la Partita Iva
Un tempo occorreva la licenza per il commercio, ora non più. Ora basta semplicemente iscriversi alla Camera di Commercio della propria provincia. Per poter partecipare a fiere e mercati occorre fare richiesta ai vari comuni dove si intende "piazzare il banchetto". In questo caso si dovrà indicare la tipologia di merce che tratti e l'amministrazione indicherà il luogo preciso dove occupare il suolo pubblico pagando il plateatico, cioè la tassa per l'occupazione di un'area. Subbito dopo si dovrà richiedere l'apertura della partita IVA all'Agenzia delle Entrate e aprire una posizione presso INPS e INAIL. Inoltre occorre ricordarsi di dare avviso dell'inizio di attività alla Camera di Commercio.
Consigli
- per qualsiasi dubbio chiedi alla CCIA