Come diventare Benzinaio
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come diventare benzinaio. In apparenza potrebbe trattarsi di una professione piuttosto semplice, ma non è affatto così, visto e considerato che gestire una pompa di benzina è piuttosto complesso. Per avviare questo tipo di attività poi, ci sono diversi adempimenti burocratici ed inoltre è necessario seguire tutti i suggerimenti elencati di seguito per far sì che il tutto venga gestito senza nessun tipo di problema.
I requisiti di base
Va detto prima di tutto che, per poter svolgere il mestiere di benzinaio, occorre possedere dei requisiti di base. Detti requisiti di base iniziano dai vari corsi di formazione che vengono messi a disposizione a tutti coloro che siano interessati a questo tipo di professione, per far sì che un distributore di benzina venga gestito nel miglior modo possibile. Inoltre, per la professione di benzinaio, occorrono tanta forza di volontà ed al tempo stesso coraggio. Alcuni marchi impongono poi una fascia di età che sia compresa fra i 25 e i 40 anni per poter svolgere questo tipo di lavoro, inoltre bisogna assolutamente essere in possesso di un diploma di scuola superiore ed è poi preferibile che l'attività sia a conduzione familiare. Da non trascurare poi la capacità di saper stare a contatto con la gente, sapendo amministrare nel migliore dei modi la clientela ed inoltre tutto il flusso di denaro che convoglia nell'ambito di questa attività. Da ultimo è importantissimo avere un grande coraggio, in quanto può sempre succedere che possa avvicinarsi qualche malintenzionato ed in tale circostanza è necessario non farsi mai trovare deboli.
La formazione dell'aspirante benzinaio
Altrettanto importante risulta essere la formazione dell'aspirante benzinaio. Di regola, tutte quante le compagnie petrolifere, mettono a disposizione degli appositi corsi sia teorici che pratici per i propri gestori e dipendenti, i quali vengono affiancati da persone più esperte. Tanto per fare degli esempi, l'Agip e la Esso prevedono dei corsi di formazione per gli aspiranti benzinai presso impianti localizzati nella provincia di residenza, mentre la Q8 offre sia alloggio che rimborso spese ai candidati gestori che dovranno assolutamente sottoporsi ad un periodo di formazione presso la sede romana, nonché corsi Utf che si tengono per imparare le nozioni inerenti alla tenuta dei registri.
Lo svolgimento dell'attività
C'è da dire che l'attività di benzinaio può essere svolta sia come gestore, che come proprietario, oppure come semplice dipendente di un distributore appartenente ad una compagnia petrolifera. Inoltre, sempre che le possibilità economiche lo consentano, è possibile affiancare alle pompe di benzina altri servizi, come ad esempio tutti quelli legati alla manutenzione delle automobili (il cambio olio e filtri, il controllo della pressione degli pneumatici, l'autolavaggio, impianti di colonnine di gpl e metano, ecc..) e tutti quelli che sono i servizi di ristoro, partendo dal bar con annessi servizi igienici.
La presentazione della domanda alla compagnia petrolifera
Nel caso in cui si abbia intenzione di diventare il gestore di una pompa di benzina, sarà necessario prima di tutto presentare un'apposita domanda ad una qualsiasi compagnia petrolifera. Successivamente, si dovrà superare un colloquio di lavoro, quindi effettuare l'iscrizione alla Camera di Commercio della propria residenza oppure del luogo in cui si intende avviare l'attività; è sottinteso che bisogna avere un'ottima base economica. Qualora l'esito del colloquio di lavoro che si è tenuto presso la compagnia petrolifera sia favorevole, si passerà a firmare un contratto che prevede il comodato d'uso gratuito, il quale sarà valido per il tempo massimo di sei anni. Trascorsi questi sei anni, lo si potrà rinnovare per i sei anni seguenti e così via. Contestualmente all'inizio dell'attività di gestione di pompa di benzina, sarà anche necessario aprire la partita Iva all'agenzia dell'entrate e rivolgersi ad un commercialista per la tenuta dei conti.