Introduzione
Ai giorni nostri quella del barbiere è una figura professionale che sta acquistando sempre più rilievo. Nei tempi passati questo mestiere era considerato di alto livello, perché si diceva che chi tagliava i capelli eliminava tutto il male interiore e si purificava. Per questo motivo l'attività veniva svolta principalmente dai sacerdoti. Nel XVIII secolo ci fu il boom delle parrucche, per cui l'attività del barbiere tornò ad avere un ruolo rilevante dopo alcuni secoli bui. In riferimento a ciò, nella seguente guida vediamo come e cosa occorre fare per diventare barbiere.
Occorrente
- Conseguire il diploma
- Fare dei corsi di aggiornamento
- Adempiere agli obblighi fiscali
Conseguire il diploma
La prima cosa da tenere a mente è che occorre conseguire il diploma per esercitare questa professione. Infatti per diventare un barbiere detto anche acconciatore, è necessario seguire dei corsi, al termine dei quali sarà obbligatorio sostenere un esame di abilitazione. La qualifica si ottiene in circa tre anni e ci sono tre alternative: si possono seguire due anni di corso di formazione e uno di stage o di specializzazione; un periodo di inserimento di un anno preceduto da un rapporto di apprendistato; un periodo di inserimento di tre anni presso un salone di acconciatura dopo lo svolgimento di un apposito corso.
Conoscere le caratteristiche tricologiche
Il barbiere deve avere buone capacità imprenditoriali per poter avviare e mantenere la propria attività. Dal punto di vista pratico si può definire un professionista che si occupa del taglio, della colorazione e della piega dei capelli. L'acconciatore deve avere un grande colpo d'occhio, ed essere in grado di individuare il rapporto tra la forma del viso e del corpo per realizzare la pettinatura più indicata. Per esercitare la sua professione deve inoltre conoscere bene le caratteristiche tricologiche dei vari tipi di capelli, la composizione dei prodotti che utilizza e le basilari norme di igiene e di sicurezza. Il barbiere deve inoltre mantenersi costantemente aggiornato tramite dei corsi o congressi in merito alle nuove tendenze non solo per quanto riguarda i tagli, ma anche per i vari prodotti esistenti sul mercato. Inoltre l'acconciatore può eseguire trattamenti estetici che riguardano la soluzione di problemi al cuoio capelluto. Può esercitare la vendita diretta nel proprio salone di prodotti cosmetici per la cura dei capelli, nonché avvalersi dell'aiuto di collaboratori a condizione che questi siano professionalmente abilitati.
Adempiere agli obblighi fiscali
Come tutte le attività in proprio, oltre all'allestimento del locale è necessario adempiere agli obblighi fiscali a cominciare dalla richiesta di autorizzazione sanitaria di competenza dell'ASL. Contemporaneamente bisogna procedere con l'apertura della partita IVA presso l'Agenzia delle Entrate. Quest'ultimo oggi propone un efficientissimo servizio online che consente una volta ottenute le credenziali di accesso di espletare tutte le altre pratiche fiscali. Anche il portale dell'ente previdenziale Inps consente di adempiere ai relativi obblighi, dopo aver ottenuto in due fasi (posta ordinaria e mail) il PIN di accesso. Completata la parte burocratica, il lavoro di barbiere può iniziare compreso quello di estetista che è una delle professioni che oggi va di pari passo con questa nobile ed antica arte.