Introduzione
Gli avvocati rotali fanno parte degli avvocati canonisti, e rappresentano, tra loro, la categoria più qualificata. Si tengono in considerazione sia gli andamenti della vita coniugale, sia quelli del periodo del periodo antecedente del fidanzamento, si valuta come e perché sia scattata la rottura, da parte di chi, se nella coppia ci sia qualcuno afflitto da patologie psichiatriche, e via dicendo. Coloro i quali vogliano diventare avvocato rotale tengano in conto che devono anche professare la religione cattolica. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi spiegheremo qual è l'iter da seguire per diventare avvocato totale. Vediamo insieme come procedere.
Conseguire la laurea
L'iter formativo inizia conseguendo una laurea in diritto canonico. La durata del corso è generalmente di sei anni, e il suddetto titolo viene rilasciato soltanto dalle università pontificie, che in Italia si possono trovare solo a Roma. Dopo questo, è possibile iscriversi allo Studio Rotale, un istituto formativo attivo presso il Tribunale della Rota Romana, e frequentare per tre anni i corsi, i quali hanno un obbligo di frequenza pari al sessantacinque percento.
Accedere allo studio rotale
Il programma di studi prevede una conoscenza approfondita del diritto matrimoniale canonico e della lingua latina. Altri insegnamenti vertono su: psicologia, psichiatria, antropologia, giurisprudenza Rotale, prassi giudiziale, diritto amministrativo canonico, diritto orientale canonico, metodologia giuridica e deontologia. Il tutto culmina in un difficile esame finale, che esige una tesi scritta in latino. Per accedere allo Studio Rotale è obbligatorio superare un esame che consiste in una traduzione dal latino di una sentenza rotale, e in alcune risposte scritte su quesiti riguardanti il diritto canonico matrimoniale e il diritto canonico processuale. Le lezioni saranno quasi tutte in latino e ogni mese gli studenti dovranno redigere un compito interamente in latino.
Iscriversi all'albo
Per l'iscrizione all'albo dovrai superare un esame scritto in presenza del collegio rotale. Se supererai l'esame e sarai quindi idoneo per l'iscrizione all'albo, potrai esercitare dinanzi a tutti i tribunali ecclesiastici non solo italiani. Per terminare gli studi bisogna superare un difficile esame scritto, ovviamente in latino. Fatto ciò, sarà possibile iniziare ad esercitare la professione di avvocato rotale. Non rimane altro che augurarvi buon lavoro e soprattutto un sincero in bocca al lupo.