Come diventare assistente personale
Introduzione
Quello di assistente personale è un lavoro che richiede professionalità e precisione. Che si diventi assistente di un personaggio pubblico, un politico, un artista o di un libero professionista, la situazione non cambia: bisognerà dimostrare la capacità di fronteggiare situazioni sempre diverse e spesso impreviste, il che costituisce una delle abilità ("skill", nel linguaggio tecnico) più richieste per coloro che vogliono intraprendere questa professione. Entriamo nello specifico e vediamo come diventare assistente personale, analizzando quali sono le qualità, i requisiti richiesti e il ruolo specifico di questa figura professionale.
Occorrente
- Diploma o laurea
- Conoscenza di almeno 2 lingue
- Competenze professionali specifiche per il ruolo che si dovrà assumere
- Abilità comunicative
- Predisposizione ai rapporti interpersonali
- Voglia di mettersi in gioco
I requisiti principali per diventare assistente personale
Oltre ad una buona cultura di base e alla conoscenza di almeno due lingue straniere, un buon inizio potrebbe essere quello di intraprendere un corso post-laurea in organizzazione eventi o lifestyle management, attraverso il quale sarà possibile affinare le proprie capacità organizzative e imparare ad operare in base alle priorità. Se non si è in possesso di una laurea, si può optare per un corso di alta formazione nello stesso settore. Risulta praticamente indispensabile possedere, oltre che una buona predisposizione, anche delle competenze specifiche di tipo organizzativo, le quali consentono di prendersi cura della persona in modo globale, senza lasciare nulla al caso.
L'esperienza sul campo
In una fase successiva sarà importante cominciare ad acquisire esperienza sul campo. Se l?occasione tarda ad arrivare, si può decidere di prestare volontariato all'interno di organizzazioni no profit per capire quali sono i meccanismi di una macchina organizzativa, cominciando così a costruirsi il proprio bagaglio di esperienze lavorative. In quest?ambito è importante, inoltre, curare molto il proprio aspetto esteriore a livello di decoro nell'abbigliamento e uso appropriato del linguaggio: tenere sempre a mente che la figura dell'assistente personale rappresenta il suo cliente nei rapporti interpersonali che intercorrono quotidianamente in campo lavorativo.
Le caratteristiche specifiche del cliente
Solamente dopo aver maturato la giusta esperienza e professionalità sarete in grado di lavorare autonomamente e di proporre la vostra candidatura. Una volta superate le selezioni, è bene tenere a mente la missione del cliente per cui lavorerete senza dimenticare mai quali sono i suoi valori e le strategie di comunicazione che normalmente adotta: solamente in questo modo avrete l'opportunità di rappresentarlo nel miglior modo possibile. Prima di candidarvi sarà quindi necessario studiare con attenzione la persona o l'organizzazione per cui intendete lavorare, perché solo così potrete acquisire le competenze richieste, che spesso sono specifiche in relazione all'ambito in cui opera il rappresentato. Abbiamo terminato la nostra guida su come diventare assistente personale. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.nannybutler.it/personal-assistant/.
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Consigli
- Quello dell'assistente personale è un lavoro particolare, leggermente differente rispetto alla guardia del corpo. Quest'ultima, infatti, non comporta che tra lei e il cliente si instauri un rapporto interpersonale di conoscenza approfondita, al contrario di quanto richiesto all'assistente personale.
- Rivolgetevi ad una persona che già esercita tale professione per chiedere informazioni e consigli utili per affermarsi nel campo dell'assistenza personale.