Come diventare archivista
Introduzione
La professione di archivista riguarda lo svolgimento di mansioni relative alla cura ed alla organizzata manutenzione di un archivio, a prescindere che esso sia commerciale o pubblico. Si tratta nella fattispecie di mansioni impiegatizie eseguite, sotto forma di dipendenza, presso pubbliche amministrazioni, come gli enti pubblici, o presso delle aziende private. Infatti, a motivo di esigenze di natura fiscale, commerciale o di inventario, nasce la necessità di tenere delle liste organizzate di tutte le transazioni e di tutti i contratti effettuati nel tempo con i vari soggetti: clienti o fornitori. L'archivista tiene un registro di Protocollo, nel quale prende nota delle entrate e delle uscite dei vari documenti, occupandosi anche di fascicolarli ed inventariarli. Si tratta di un incarico davvero intrigante, specialmente se espletato all'interno di archivi storici e che richiede pazienza, passione ed impegno. Nella nostra nazione l'archivista può svolgere la sua attività anche da libero professionista, operando nei più svariati settori della merceologia, tanto che questa figura esiste anche sotto forma di studi associati, cooperative o società. Ma vediamo come si fa a diventare archivista.
Occorrente
- Laurea o diploma di archivistica, paleografia e diplomatica.
Le competenze
Nelle aziende private e negli enti bisogna differenziare l'archivio storico da quello corrente. Nel primo si custodiscono i documenti degli anni trascorsi, da conservare per il numero di anni previsto dalla legislazione che li riguarda. L'archivio corrente raccoglie invece la documentazione più recente. Invece le biblioteche o gli archivi storici, ad esempio quelli religiosi o comunali, radunano innumerevoli documenti che raccontano vicende passate di ogni genere. Il loro fascino è incontestabile e la loro preziosità è incalcolabile. Le fonti di archivio si devono conservare e custodire gelosamente ed adeguatamente. Pertanto, oltre alla passione, occorrono delle competenze ben specifiche. Innanzitutto si devono conoscere le basi fondamentali della materia archivistica, compresa quella digitale. Non minore importanza riveste la legislazione archivistica che regola la materia. Per ciò che riguarda la parte tecnica, è necessaria la conoscenza della descrizione e dell'ordinamento archivistico, come anche la gestione informatica degli archivi. Chi desidera diventare archivista deve inoltre acquisire competenza relativamente alla conservazione di ogni singolo documento d'archivio. Ed infine è fondamentale possedere delle doti di altissima precisione nell'attenzione ad ogni minimo particolare. Per intraprendere un così intrigante percorso, occorrono degli studi specifici e dei titoli adeguati che tratteremo nei prossimi passi.
La formazione
Per prima cosa, se si vuole svolgere questa professione, è di fondamentale importanza non solo avere un solido bagaglio culturale, ma anche avere una grande passione per l'informatica. E soprattutto, nel caso in cui si voglia lavorare in archivi storici, è fondamentale la conoscenza della lingua latina. Per esercitare questa professione è quindi necessario, dopo aver ottenuto il diploma di maturità, iscriversi ad una buona università e conseguire la laurea in lettere oppure in storia. Infatti, se si desidera lavorare come archivisti di stato, il possesso della laurea risulta essere di fondamentale importanza. Successivamente è importante iscriversi anche ad una scuola di archivistica, che generalmente ha una durata di circa due anni ed in cui si studieranno prevalentemente materie informatiche e linguistiche.
Il test
Terminato il biennio, è necessario superare anche un vero e proprio test suddiviso in tre prove. Due prove sono scritte e prevedono la trascrizione, il regesto e il commento di un testo antico scritto in latino. Mentre l'ultima prova è un esame orale in cui i professori verificheranno le conoscenze dell'aspirante archivista. Il suggerimento, per quanto riguarda l'esame orale, è quello di evitare di divagare o di dare risposte inappropriate alle domande che verranno poste, cercando di rispondere nel modo più adeguato e specifico possibile. Inoltre è buona norma cercare di evitare l'ansia, per non incorrere in momenti di agitazione, lasciando erroneamente credere ai docenti che la propria preparazione possa essere scarsa.
Il titolo
Una volta superato questo esame, verrà rilasciato un attestato e ci si potrà considerare archivisti a tutti gli effetti. Pertanto, si potrebbe di conseguenza partecipare ai vari concorsi pubblici per entrare nel mondo del lavoro. Il consiglio è sempre quello di specializzarsi il più possibile: infatti una maggiore specializzazione garantirà maggiori opportunità di essere selezionati nei vari concorsi pubblici. L'impegno e la passione adoperati in ogni fase del percorso potranno senz'altro offrire delle grandissime gioie ed emozioni.
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Consigli
- Per il diploma in archivistica, paleografia e diplomatica sono previsti dei corsi biennali ed a numero chiuso, presso gli Archivi di Stato.