Come diventare ambasciatore
Introduzione
L'ambasciatore è una particolare figura professionale operante nel settore internazionale con compiti diplomatici presso gli altri Stati. Diventare ambasciatore anche se sembra facile può risultare molto complicato, specie se non si conosce la giusta strada da seguire. Per questo motivo nei passi successivi della guida, troverete tutte le informazioni necessarie su come diventare ambasciatore, e con la possibilità di attingere altre utili notizie da link e video annessi.
Occorrente
- Laurea in materie legali, economiche e/o politiche
- Frequentare dei corsi post-laurea
- Ottima conoscenza della lingua inglese
- Partecipare ad uno stage
Partecipare ad un concorso
Per diventare ambasciatore essendo questa una figura operante nel settore internazionale, bisogna possedere spiccate competenze culturali in quest'ambito. Risulta dunque necessario avere un titolo di studio universitario che preferibilmente fornisca una preparazione in materie legali, economiche e/o politiche (ad esempio laurea in giurisprudenza, scienze politiche o corsi universitari simili). In secondo luogo, sarà necessario partecipare ad uno specifico concorso indetto a livello nazionale. Per superarlo, bisogna prepararsi adeguatamente nelle relative prove sia scritte che orali con il massimo del punteggio, in modo da inserirsi al vertice delle graduatoria di merito.
Concentrarsi su alcune specifiche materie
Il suddetto concorso che può aprire le porte alla carriera di ambasciatore presso uno stato estero viene svolto una volta l'anno, e mira a valutare la preparazione ottimale del candidato attraverso prove scritte su argomenti di cultura generale e di logica. L'esame selettivo generalmente verte sulla formulazione di domande generali, e specifiche invece su argomenti molto rilevanti come ad esempio diritto, finanza e simili. Per questo motivo, è consigliabile concentrarsi maggiormente sullo studio di queste materie, ed una volta superata la prova scritta, si ottiene l'idoneità all'esame orale. Tuttavia va detto che eventuali corsi post-laurea o master mirati potranno agevolare l'apprendimento delle suddette materie, e quindi facilitare il superamento delle prove previste nel concorso.
Frequentare dei corsi post-laurea
Una buona conoscenza della lingua inglese e di almeno un'altra, è tuttavia fondamentale per intraprendere la carriera di ambasciatore. Inoltre per accedere al concorso bisogna ovviamente essere cittadini italiani, avere un'età non superiore ai 32 anni, esibire un certificato di sana e robusta costituzione oltre che un certificato penale che attesti l'assenza di reati. A tal proposito, è consigliabile chiedere delucidazioni presso il proprio ateneo universitario, che potrà indicare l'esistenza di master predisposti proprio per la preparazione di simili concorsi. Da ricordare infine che il concorso pubblico, nel corso degli anni potrà essere sostenuto dallo stesso candidato non più di tre volte.
Partecipare ad uno stage presso l'ONU
Come anticipato in fase introduttiva, l?ambasciatore opera con specifici compiti diplomatici per conto e per nome di altri stati. Le prospettive lavorative per chi intende partecipare ai suddetti concorsi statali sono decisamente allettanti; infatti, ad esempio si può mirare a diventare ambasciatore presso l'ONU, e svolgere funzioni operative nelle diverse tipologie di relazioni tra i vari paesi aderenti. In questo caso dopo aver superato il concorso bandito dal Ministero degli Esteri, si partecipa ad uno stage proprio presso il palazzo di vetro dell'ONU che funge da vero e proprio tirocinio prima di diventare ambasciatore.
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