Ultimamente il ritorno dei giovani in agricoltura sta diventando sempre più frequente, complice la dilagante disoccupazione e la mancanza di ricambio generazionale nella gestione di terreni agricoli. Lavorare nell'ambito dell'agricoltura oggi, tuttavia, non significa necessariamente essere impiegati come braccianti agricoli o contadini. Ci sono sbocchi professionali in questo settore che richiedono un lavoro intellettuale, frutto di conoscenze e tecniche specialistiche. Una delle opportunità per intraprendere la carriera nel settore agricolo consiste nalla scelta di diventare agronomi, dopo aver seguito degli specifici percorsi formativi. Questa figura professionale cerca di controllare e gestire i prodotti della terra e affinché vengano coltivati nel modo migliore. L'agronomo è, quindi, estramemente utile per monitorare e rendere efficienti le attività in campo agricolo. Questo professionista si occupa di tutto ciò che concerne l'ambito dell'agricoltura e della zootecnia. Si tratta, infatti, di un sapere multidisciplinare, che prevede lo studio di ciò che concerne l'utilizzo, la gestione e la tutela dei terreni, la coltivazione delle piante ma anche le varie tecniche per l'allevamento di animali da reddito e la stesura di progetti di intervento che permettano di gestire in modo ottimale il rapporto con l'ambiente circostante. Diventare agronomi significa acquisire conoscenze e saperi tecnici e peculiari di questa disciplina per cui è indispensabile impegnarsi nello specifico corso di studi per poter intraprendere questa carriera. In questa guida vediam quali passi occorre seguire e come diventare agronomo.