Introduzione
Ultimamente il ritorno dei giovani in agricoltura sta diventando sempre più frequente, complice la dilagante disoccupazione e la mancanza di ricambio generazionale nella gestione di terreni agricoli. Lavorare nell'ambito dell'agricoltura oggi, tuttavia, non significa necessariamente essere impiegati come braccianti agricoli o contadini. Ci sono sbocchi professionali in questo settore che richiedono un lavoro intellettuale, frutto di conoscenze e tecniche specialistiche. Una delle opportunità per intraprendere la carriera nel settore agricolo consiste nalla scelta di diventare agronomi, dopo aver seguito degli specifici percorsi formativi. Questa figura professionale cerca di controllare e gestire i prodotti della terra e affinché vengano coltivati nel modo migliore. L'agronomo è, quindi, estramemente utile per monitorare e rendere efficienti le attività in campo agricolo. Questo professionista si occupa di tutto ciò che concerne l'ambito dell'agricoltura e della zootecnia. Si tratta, infatti, di un sapere multidisciplinare, che prevede lo studio di ciò che concerne l'utilizzo, la gestione e la tutela dei terreni, la coltivazione delle piante ma anche le varie tecniche per l'allevamento di animali da reddito e la stesura di progetti di intervento che permettano di gestire in modo ottimale il rapporto con l'ambiente circostante. Diventare agronomi significa acquisire conoscenze e saperi tecnici e peculiari di questa disciplina per cui è indispensabile impegnarsi nello specifico corso di studi per poter intraprendere questa carriera. In questa guida vediam quali passi occorre seguire e come diventare agronomo.
Occorrente
- Percorso universitario specifico ed eventuale esame di abilitazione per conseguire il titolo di agronomo
- Interesse per il rapporto uomo-ambiente, per le tecniche agricole e zootecniche
Scelta delle scuole superiori
Per diventare agrononomi è necessario prepararsi attraverso uno specifico iter formativo, che può avere iniziato già con la scelta degli studi secondari di secondo grado. La scelta delle scuole superiori, infatti, può indirizzare già lo studente verso il mondo agricolo. Si può pertanto optare per un Istituto tecnico che comprende, tra i suoi possibili indirizzi di studio, quello relativo a "Servizi per l'agricolutura e lo sviluppo rurale". In alternativa, si può iniziare a frequentare un Istituto Professionale con indirizzo "Agraria, Agroalimentare e Agroindustria". Per avere informazioni più specifiche e dettagliate rispetto ai vari percorsi di studi basta consultare il sito del MIUR. Dopo aver conseguito un diploma di scuola superiore occorre comunque procedere con la specifica e pertinente formazione di livello universitario.
Percorso universitario
Qualunque sia la scelta fatta e il diploma di maturità conseguito, il percorso universitario è quello che sicuramente permette di accedere ad una formazione specialistica in questo settore. Per poter diventare agronomo si può conseguire soltanto la laurea di prima livello oppure integrarla anche con la formazione specialistica. La facoltà da frequentare è quella di Agraria che offre vari corsi di laurea e indirizzi formativi attinenti. Si può scegliere tra Scienze e tecnologie agrarie e forestali, Scienze zootecniche o Biotecnologie. Si può valutare la disponibilità di indirizzi nelle Università presenti nella propria città o in località limitrofe. Una volta selezionata la facoltà giusta, occorre effettuare l'iscrizione considerando i termini di scadenza previsti dall'Ateneo. Occorre per questo portare con sé i documenti di identità e il diploma di scuola superiore.
Sbocchi lavorativi
La conoscenza e la padronanza della lingua inglese è importante in molti settori occupazionali e quello agrario non ne è esente. Per questo è necessario riuscire a possedere una buona preparazione linguistica per avere maggiori opportunità lavorative, sia in campo pubblico che privato, una volta ottenuta la laurea in agronomia. Gli sbocchi lavorativi in questo settore comprendono sia la possibilità di essere assunti come dipendenti da enti pubblici o privati sia la carriera da libero professionista. In tal caso è tuttavia necessario sostenere l'esame di stato e conseguire il titolo di agronomo prima di praticare la professione privata. Solo così ci si può iscrivere all'Albo dei Dottori Agronomi e Forestali. Per avere ulteriori dettagli e informazioni in merito all'esame e alla professione è possibile consultare l'apposito sito dell'Ordine CONAF. La possibilità di accedere a questo percorso professionale, al pari di altri, richiede studio, formazione specifico, dedizione, costanza e passione. Si tratta di un lavoro che porta a mettersi in diretto contatto con l'ambiente e con i contesti rurali in particolar modo. Pertanto è preferibile avere una certa propensione verso questo mondo naturale e poter mettere in pratica così le proprie conoscenze e i saperi acquisiti per un progressivo miglioramento delle colture e degli allevamenti.
Giovani imprenditori agricoli
Insiema al percorso per diventare agronomo si può optare per l'imprenditoria agricola. Si tratta di un'opportunità per i giovani che spesso possono accedere a finanziamenti agevolati attraverso specifici bandi pubblici. In tal caso è richiesta una formazione nel settore, come quella di agronomo sicuramente può assicurare. Il ritorno alle campagne e al mondo dell'agricoltura può rappresentare uno scenario del futuro per ridare importanza alla terra e fornire lavoro ai giovani e alle future generazioni.