Come diventare agente immobiliare
Introduzione
Il mercato immobiliare è un mercato molto vasto, purtroppo oggi le vendite delle case hanno avuto un notevole ribasso, a causa della crisi. Una casa è un bene di rilevante importanza, purtroppo per acquistarla sono necessari diversi requisiti, innanzitutto è basilare avere una busta paga e non avere nessun tipo di pignoramento. Per fare l'agente immobiliare bisogna seguire dei corsi di formazione e soprattutto bisogna avere una dialettica spigliata; non è facile fare questo lavoro, in quanto bisogna contrattare con i clienti e avere tutte le carte in regola prima di procede ad eseguire l'acquisto dell'immobile. Ecco come diventare un agente immobiliare.
Il cammino verso questa professione inizia dopo il conseguimento del diploma di scuola media inferiore. La scelta può essere sia di frequentare istituti ad indirizzo tecnico, che professionale. Nel caso in cui decidessimo di frequentare solo corsi gestiti dalla Regione, anche l'attestato rilasciato dopo aver conseguito un esame al termine del terzo anno, ha validità. Al termine degli studi ritenuti obbligatori per legge, è necessario frequentare speciali corsi formativi al termine dei quali è necessario sottoporsi ad un esame di valutazione presso la Camera di Commercio della città nella quale risiediamo.
I corsi di formazione a loro volta sono divisi in due tipologie. La prima segue la linea tradizionale, per cui è necessario frequentare il corso la cui durata può variare da regione a regione. La seconda metodologia prevede invece che il percorso di studi necessari per diventare agenti immobiliari, venga fatto on-line, al momento, solo la regione Basilicata offre questa opportunità. È però vero, che il corso può essere frequentato in qualsiasi CCIAA e non solamente in quella di residenza. Per questo motivo il corso offerto dalla regione Basilicata deve essere considerato valido in tutta Italia.
A differenza del corso, invece l'esame di qualifica deve essere sostenuto solo ed esclusivamente presso la CCIAA di residenza. I documenti utili per poter accedere a tale esame, i quali a loro volta devono essere presentati alla commissione giudicante, sono: l'attestato di maturità conseguito presso un istituto tecnico o professionale, l'attestato di frequenza del corso formativo rilasciato dalla Regione, il profitto ottenuto durante questo corso. Come specificato nel passo precedente, se gli studi sono stati svolti presso la Regione per una durata di tre anni, in questo caso è necessario esibire l'attestato rilasciato subito dopo il superamento dell'esame.