Come disperdere le ceneri dei defunti
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come disperdere le ceneri dei defunti. Sono molte le persone che, in previsione della morte, richiedono espressamente di essere cremati, con dispersione delle ceneri in un luogo caro. Come in America e nel resto del mondo, anche in Italia si sta diffondendo l'usanza funebre della "dispersione delle ceneri". D'altronde, se fino a pochi anni fa, la legge italiana permetteva ai parenti del defunto di conservare l'urna in un loculo, una tomba o comunque sempre entro le mura cimiteriali, adesso le ceneri possono essere conservate anche al di fuori di esse. La procedura non è affatto complicata.
La dichiarazione della volontà di essere cremati
Innanzitutto va detto che chi ha deciso di farsi cremare ha ben tre possibilità di rendere noto questo tipo di scelta. Nel primo caso può optare per un testamento registrato dal notaio, nel secondo caso un testamento olografo, ossia scritto autonomamente con tanto di data e di firma, mentre nel terzo caso può effettuare l'iscrizione ad un'associazione pro cremazione riconosciuta oppure presso una società di cremazione, la cui adesione è valida per tutto l'intero territorio nazionale. Nel caso della società di cremazione sarà necessario pagare una quota di iscrizione annua ed il tutto implica la compilazione di un apposito modulo redatto a mano. In tutti i casi comunque è possibile specificare anche la volontà di far disperdere le ceneri oppure affidarle ad un parente.
L'eventuale mancanza del testamento o dell'iscrizione ad un'associazione
Nel caso in cui ci sia l'eventuale mancanza del testamento o dell'iscrizione ad un'associazione, la volontà di farsi cremare potrà essere riferita sia dal coniuge che dal partner. Diversamente, detta comunicazione viene effettuata dal parente più prossimo entro il sesto grado. Nel caso in cui ci fossero più parenti del medesimo grado e indicazioni che contrastino fra di loro, conterà il parere della maggioranza assoluta dei familiari che siano di pari grado. La manifestazione del desiderio del defunto andrà assolutamente resa davanti all'ufficiale di stato civile, nel comune di residenza in vita o di decesso del defunto medesimo o, in alternativa, nel comune di residenza di colui che effettua la dichiarazione. Va rilevato che l'iscrizione ad un'associazione pro cremazione permette di far rispettare la volontà del defunto anche in tutti quei casi in cui vi sia opposizione da parte dei parenti.
L'istanza di cremazione dopo il decesso
Nel caso in cui il defunto non fosse iscritto ad alcuna associazione o società, i familiari dovranno rivolgersi direttamente al comune e presentare apposita istanza di cremazione. Invece, nel caso di iscrizione in vita, sarà sufficiente comunicarlo all'impresa incaricata del servizio funebre. Ad attivare la procedura in questione, presso gli uffici del comune, provvederanno gli operatori della ditta di funerali prescelta.
Il luogo di dispersione delle ceneri
Per quanto riguarda il luogo in cui si desidera disperdere le ceneri del defunto ci si deve attenere alle indicazioni che seguono: cinerario comune, area cimiteriale appositamente sottoscritta, in montagna a distanza di oltre 200 metri da centri abitati, in mare ad oltre mezzo miglio dalla costa, nei laghi ad oltre 100 metri dalla riva, nei fiumi a patto che non siamo presenti manufatti di alcun tipo, in aree private aperte e con il consenso del proprietario. Per poter individuare le aree urbane, si deve far ricorso al codice della strada. La persona autorizzata alla dispersione delle ceneri dev'essere indicata dietro espressa volontà del defunto.