I casi in cui è prevista una deroga ai ben noti "6 mesi" di preavviso sono i più svariati. L'evento che si verifica più frequentemente è quello del trasferimento in altra città a causa di motivi di lavoro. In questo caso occorrerà inviare comunque al proprietario dell'immobile una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, con la quale indicherete le vostre irrevocabili volontà di disdetta, motivandole in modo preciso. Per dar valore alle vostre parole, occorrerà anche allegare alla lettera, destinata al proprietario dell'immobile, una dichiarazione del vostro datore di lavoro che attesti la veridicità di quanto scritto. Questo sistema vi metterà al riparo dalla eventuale richiesta risarcitoria, prevista nel contratto, in caso di disdetta senza preavviso. Oltre alle questioni lavorative, le cause più comunemente addotte sono quelle relative a gravi motivi di famiglia. In tutti questi casi vi sarà dunque possibile senza preavviso richiedere al proprietario dell'immobile la disdetta del contratto di locazione.