Come dimettersi da consigliere comunale
Introduzione
La Penisola italiana si divide in ventuno Regioni titolari ad esempio della funzione legislativa, della facoltà di intervenire sulla legislazione statale e dell'opportunità di chiedere il referendum abrogativo. All'interno di ogni Regione si trovano le Province ed i Comuni (enti territoriali più vicini agli abitanti). Ciascuna Provincia ha funzioni soprattutto pianificatrici riguardo le materie indicate dalla Legge n°56/2014 (come i servizi di trasporto, l'edilizia scolastica o le discriminazioni sul lavoro). Gli organi essenziali di un qualsiasi Comune sono il Consiglio comunale, la Giunta Comunale ed il Sindaco (organo monocratico posto al vertice dell'ente territoriale locale). Il numero dei componenti operanti nel Consiglio comunale varia da dodici a sessanta, in base alla quantità della popolazione residente. Questi membri vengono eletti dal corpo elettorale del luogo e la quota per l'elezione dipende dal numero di abitanti. Le funzioni riservate ad un Consiglio comunale vengono specificate dall'articolo 42 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL). Nel presente tutorial sul diritto pubblico italiano vediamo brevemente come dimettersi da consigliere comunale.
Occorrente
- Lettera di dimissioni
- Delega (eventuale)
Conoscere la modalità di elezione e la durata del mandato
A seconda del territorio di insediamento, il Consiglio comunale risulta quindi formato da una quantità di consiglieri comunali variabile. La durata ordinaria del loro mandato è di cinque anni, come quella del Sindaco e del Presidente della Provincia. L'elezione dei consiglieri comunali avviene in modo contestuale alla nomina del primo cittadino e del Presidente provinciale. Il Comune ha meno di quindicimila abitanti? Ogni consigliere comunale viene selezionato e nominato secondo il sistema maggioritario, in misura dei due terzi della lista relativa al Sindaco eletto dal corpo elettorale del luogo. I seggi restanti vengono invece assegnati in base al sistema proporzionale.
Informarsi sulle cause di scioglimento del Consiglio comunale
In qualche caso eccezionale e soltanto per ragioni gravi, il Consiglio comunale potrà sciogliersi prima della conclusione del mandato di cinque anni. Qualora dovesse verificarsi lo scioglimento anticipato (articolo 141 del TUEL), decadono contemporaneamente tanto la Giunta comunale quanto il Sindaco. Una situazione di cessazione dell'incarico al Consiglio comunale è la dimissione contestuale della maggioranza dei consiglieri comunali. Vediamo adesso la disciplina riguardante l'abbandono volontario della carica da parte di un membro del Consiglio comunale (articolo 38 del TUEL).
Presentare la lettera di dimissioni e surrogare il dimissionario
La dimissione da consigliere comunale va esibita in modo personale, non ha bisogno di accettazione e risulta efficace direttamente quando la si presenta. Dopo averla presentata, la dimissione non si può mai revocare. Il consigliere comunale non potrà agire da sé al momento della volontà di dimettersi? Egli potrà far reperire a terze parti una lettera supportata da delega, la quale necessita di atto convalidato. Una volta eseguita l'autenticazione, il tutto andrò presentato entro un massimo di cinque giorni. Anche in tal caso le dimissioni del consigliere comunale assumono valore irrevocabile. Quando un membro del Consiglio comunale sceglie di dimettersi, l'organo collegiale dovrà surrogarlo entro dieci giorni dal ricevimento della lettera di dimissioni. Quest'ultima non va assolutamente motivata ed andrà indirizzata al Presidente del Consiglio comunale con le generalità del dimissionario (nome, cognome ed indirizzo). Alla conclusione della lettera di dimissioni, è obbligatorio scrivere la data ed apporre la firma.
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Consigli
- Valutare bene prima di presentare la lettera di dimissioni, in quanto esse risultano irrevocabili.