Come difendere i risparmi dallo spread
Introduzione
Recentemente si sente parlare nuovamente dello spread, questo spauracchio che impedisce a moltissimi investitori di dormire sonni tranquilli. Lo spread consiste nella differenza tra il rendimento dei maggiori titoli di Stato, chiamati anche Btp, ed i Bund, i corrispondenti tedeschi. Il differenziale ultimamente ha raggiunto i 186 punti base, dopo avere sfiorato, anche se per poco tempo, la soglia dei 200 punti. Lo spread è sempre stato considerato un importante indicatore della situazione economica dello Stato, e per questo motivo deve essere monitorato costantemente per evitare che subisca rialzi improvvisi. Se anche voi tenete ai vostri risparmi leggete questa utile guida dove vi spiego in maniera dettagliata come difendere i risparmi dallo spread. Sono certa che la seguente lettura potrà darvi molte delucidazioni e tanti pratici consigli che possono rappresentare per voi un vero tesoro.
Depositi vincolati
Se il vostro problema riguarda i depositi vincolati, vi consiglio di orientarvi sul comprare invece di vendere, perché questa strategia risulta essere quella vincente, almeno per il momento. Molti investitori preferiscono comprare e rivendere a intermittenza, confidando sugli scarti dei prezzi per ottenere un buon guadagno, ma a conti fatti questo modo di agire può rivelarsi molto rischioso e soltanto i trader più esperti hanno una buona percentuale di possibilità di ottenere dei risultati concreti.
Mutuo a tasso fisso
Per quanto riguarda il mutuo a tasso fisso, chi è orientato su questa soluzione per difendersi dallo spread può contare sugli indici Eurirs per calcolare l'ammontare del tasso finale. Se il mutuo non supera il 6%, a differenza del mutuo a tasso variabile che raggiunge circa il 3%, il tasso fisso risulta essere una soluzione molto prudente ed una strategia finanziaria vincente. Se lo spread è davvero molto alto conviene attendere la ricapitalizzazione bancaria, ed in questo caso, se ne avete la possibilità, vi suggerisco di rimandare la stipula del mutuo fino ad una data ragionevole. Ricordatevi comunque che le turbolenze del mercato non devono mai portarvi fuori strada ed indurvi a fare investimenti azzardati, perché esiste sempre l'eventualità che lo spread diminuisca prima di quanto sia stato previsto.
Tasso di preventivo
Il tasso di preventivo talvolta viene congelato dagli istituti bancari per un periodo di circa un anno. Questo avviene perché quando la situazione è leggermente più complessa le maggiori banche si riservano il diritto (previo avviso anticipato), di modificare lo spread concordato in precedenza, cioè nel periodo in cui la stipula avrebbe dovuto avvenire. In questo caso dovete fare attenzione perché per difendere i vostri risparmi dallo spread dovete avere ben chiaro il quadro attuale ed agire di conseguenza. Ricordatevi che le banche attraverso lo spread ottengono il loro guadagno e quindi, essendo i mutui coperti da ipoteca, quasi sempre vi applicheranno degli spread contenuti.
Consigli
- Nei mutui a tasso fisso lo spread viene usato una volta soltanto lo stesso giorno della firma del mutuo