Come devono essere posizionati gli estintori
Introduzione
Il posizionamento degli estintori all'interno di un ambiente è estremamente importante, poiché ogni secondo diventa fondamentale in una situazione di emergenza. Al giorno d'oggi tutte le strutture che forniscono servizi particolari (scuole, uffici, palestre ecc...) devono essere fornite di estintori. Questo in virtù del fatto che una situazione di incendio può scoppiare ovunque, da un momento all'altro. Ai fini di una miglior scelta dell'estintore, gli incendi vengono classificati in classi: A, B, C o D, a seconda del tipo di carburante coinvolto nel fuoco. Vediamo quindi come devono essere correttamente posizionati gli estintori.
Occorrente
- Piantine degli edifici interessati dall'intervento di messa in sicurezza
- Consulenza di esperti (vigili del fuoco, geometri, architetti, ingegneri...)
La locazione degli estintori
Per la maggior parte degli edifici, il posto migliore per installare gli estintori è l'ingresso principale, in quanto è ritenuto un luogo ovvio per trovare le attrezzature antincendio. Altri luoghi principali dove poter installare gli estintori sono le porte di uscita antincendio e le aree nei pressi delle scale, in modo da non ostacolare il percorso stesso. Generalmente gli estintori vanno posizionati lungo le vie di fuga, le quali solitamente sono segnalate sulle piantine affisse alle entrate e lungo i corridoi dei vari piani di un edificio. Gli estinto vanno poi posizionati anche vicino alle stesse vie di fuga, così da poter sopperire in breve tempo all'inconveniente sviluppatosi. Essi vanno posizionati ad un'altezza media di 1,50 m e devono risultare ben visibili.
La distribuzione degli estintori in un edificio
Gli estintori vanno anche distribuiti in base ai piani di un edificio e alla geometria delle stanze, e non solamente tenendo conto della superficie dello stabile. Da non dimenticare i quadri elettrici e i reparti specializzati in determinati settori infiammabili, aree di fondamentale importanza per la salvaguardia dell'ambiente nonché dell'intero edificio. Infatti, un incendio è ben più domabile nel caso in cui si sviluppasse in un piccolo settore piuttosto che in un'area più ampia.
Le tipologie di estintori
Esistono due tipi di estintori, gli estintori a polvere e gli estintori ad anidride carbonica. All'interno della seconda bombola è presente anidride carbonica liquefatta. Nel momento in cui si va a premere la leva, l'estintore rilascerà immediatamente un getto di anidride liquida. Il passaggio da gas a liquido permette al gas in questione di arrivare ad una temperatura pari a -85°C. Di conseguenza, durante l'azionamento dell'estintore si consiglia di proteggere le mani da un possibile congelamento.
Il controllo periodico degli estintori
Infine, bisogna ricordare di controllare periodicamente il corretto funzionamento degli estintori. Solitamente i controlli si effettuano ogni sei mesi, in modo tale da non trovarsi mai circondati da un incendio o, nel peggiore dei casi, di trovarsi con un estintore non funzionante. Ricordatevi infine che è fondamentale che l'estintore venga collocato in un luogo facilmente accessibile, ai fini di una messa in sicurezza dell'incendio rapida e tempestiva. Abbiamo terminato la nostra guida su come e dove posizionare gli estintori all'interno di un edificio. Per ulteriori informazioni consultate il link: http://www.zenomoretti.com/impianti/antincendio/posizestintore.htm.
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Consigli
- Ai fini di una buona prevenzione antincendio, eseguite delle prove di evacuazione dall'interno dell'edificio interessato verso l'esterno. Non dimenticatevi di utilizzare gli estintori, qualora ve ne fosse la possibilità, ma senza rischiare la vita.