Come detrarre le spese di trasporto
Introduzione
In occasione del calcolo della dichiarazione dei redditi, tra le tante voci presenti nel modulo da compilare troviamo quella relativa alle detrazioni: queste possono essere di diversa natura, in quanto riguardano spese mediche, di ristrutturazione di una casa oppure di trasporto, specie se quest'ultime sono servite per un'attività lavorativa. Con i passaggi seguenti andremo a vedere nel dettaglio come si deve procedere per detrarre le spese di trasporto.
Le spese mediche
Le spese che ci vengono detratte dal fisco sono per lo più, come abbiamo già accennato nell'introduzione, tutte quelle che riguardano la famiglia e la casa. Nello specifico, è possibile lo "sconto" sulle spese mediche solamente nel caso in cui si raggiungesse una certa cifra nell'arco dell'anno, altrimenti ne decade l'eventuale diritto. Sempre per quanto riguarda la categoria della "salute", si possono presentare anche le fatture, le ricevute e gli scontrini fiscali di spese che sono state effettuate per i nostri animali domestici, ovvero le spese veterinarie, che vanno sommate a quelle mediche.
Le spese di trasporto
Per quanto riguarda, invece, le spese che vengono sostenute per il trasporto di beni o di merci, è possibile usufruire della detrazione purché le stesse siano state effettuate mediante l'uso di carte di credito o di debito, e quindi detrarre anche quelle per la benzina. Basta infatti semplicemente compilare il modulo apposito e dichiarare le spese che sono state affrontate durante l'anno. Purtroppo, però, affinché tutto sia regolare, è necessario pagare sempre e solo per via telematica, attraverso il sevizio Home Banking o direttamente dal sito dell'Agenzie delle Entrate, avendo logicamente l'accesso tramite Pin. Di diversa natura sono le spese sostenute per un'attività commerciale, che richiede il trasporto di merci e materiali. In questo caso, se il furgone è stato preso a noleggio presso un centro autorizzato, allora basta presentare la fattura che ci viene di volta in volta rilasciata per poter ottenere la detrazione; lo stesso identico discorso vale per il carburante.
Le spese di riparazione
A riguardo di quest'ultimo, c'è da precisare che se il furgone adibito al trasporto delle suddette merci è di nostra proprietà, ed è parte integrante dell'attività che svolgiamo, allora basta farsi compilare ogni volta presso il distributore la scheda carburanti, corredata di data, firma e importo pagato. Tale documento dovrà essere semplicemente allegato alla dichiarazione dei redditi e indicato nelle voci relative alle detrazioni. Anche i pedaggi autostradali sono detraibili ai fini della dichiarazione dei redditi, così come il suddetto furgone che se viene riparato a causa di guasti vari: in questo caso la fattura che verrà rilasciata dal meccanico o dall'elettrauto potrà essere inserita nell'apposito registro, per poi detrarla come spesa di trasporto.