Come descrivere gli obiettivi professionali
Introduzione
Se dovete presentarvi ad un colloquio di lavoro e non sapete bene come comportarvi, sappiate che tra le domande più frequentemente poste al candidato vi è quella riferita ai suoi obiettivi professionali.
Siccome non avrete molto tempo a disposizione sarà necessario fare subito una buona impressione sul selezionatore.
Generalmente gli obiettivi professionali di qualunque candidato vengono inseriti all'interno del proprio curriculum vitae poiché, se non vengono inseriti, vi verranno chiesti con certezza durante il colloquio conoscitivo.
Continuando a leggere questa guida imparerete in modo approfondito come descrivere gli obiettivi professionali.
Il ruolo del recruiter e le sue aspettative
Durante un colloquio di lavoro il recruiter non vi chiederà solamente di parlargli della vostra formazione e delle eventuali esperienze professionali.
Vorrà capire quali possano essere i vostri obiettivi professionali, specialmente se non avete provveduto ad inserirli nel curriculum vitae oppure in una eventuale lettera di presentazione.
Siate quindi previdenti e aspettatevi quasi con certezza questo genere di domanda preparandovi la giusta risposta senza rischiare di cadere in qualche "trabocchetto".
Ricordatevi che il recruiter è anche psicologo e non si accontenterà di risposte prive di giustificazione o senza senso; cercate di mostrarvi all'altezza di ogni sua aspettativa mostrando un comportamento diretto, educato e con voce ferma.
Date degli obiettivi ben precisi
Vi verrà indubbiamente spontaneo rispondere che vi piacerebbe fare carriera per poter ottenere guadagni consistenti ma sappiate che non è questa la risposta adatta.
In sede di colloquio è sempre bene evitare di parlare di successi e stipendi; ponetevi invece dei limiti cercando di collegare le vostre competenze e capacità alle esigenze dell'azienda o della struttura.
Suggerirei piuttosto un'attitudine al gioco di squadra e senso di equipè; che al momento il vostro obiettivo è quello di far parte di una realtà dinamica e in crescita per poter arricchire la vostra conoscenza e formazione nella location che vi offrirà il lavoro.
organizzate bene il curriculum vitae
Non mancheranno poi le domande su eventuali sport praticati e hobby; non per curiosare nella vostra vita privata ma semplicemente perché il recruiter desidera capire se tendete alla sedentarietà o se siete elementi attivi e portati verso qualche preciso interesse.
Ovviamente è meglio mostrarsi dinamici e intraprendenti parlando tranquillamente delle vostre passioni e di ciò che amate fare nel vostro tempo libero.
Il curriculum vitae deve essere firmato durante il colloquio e deve contenere oltre i dati personali anche una vostra foto tessera.
Consigli
- In un colloquio di lavoro la conversazione è importantisima, ma non dimenticate di vestire sempre in maniera sobria.