Introduzione
Chi prende casa in affitto molto spesso si ritrova a dover pagare in nero il compenso dovuto al padrone di casa, questo espone l'inquilino ad una serie di pericoli ed inconvenienti nel quale può incorrere, oltre ad essere un atto fuori legge, che si possa denunciare al Fisco e all'Agenzia delle Entrate. Sono molti gli affittuari che pagano un contratto di locazione più alto rispetto a quello registrato sul contratto di locazione o addirittura senza aver mai sottoscritto alcun contratto. Vediamo quindi come denunciare un affitto in nero.
Tutela per gli inquilini
Tale circostanza permette al proprietario di casa di pagare meno tasse rispetto a quanto realmente dovrebbe, eludendo il fisco. Questa guida spiega come denunciare e regolarizzare il contratto d'affitto in nero, denunciando l'illecito, con pochi semplici passaggi vedremo come mettere tutto in regola in modo da non passare guai futuri con la legge. Vediamo come fare.
Per tutelare gli inquilini e contrastare l'evasione fiscale, il Decreto Legge 23/2011 permette agli inquilini che non sono titolari di un regolare contratto, di denunciare l'affitto in nero o il pagamento di un canone inferiore a quello registrato sul contratto e ottenere, di contro, un contratto regolare ed il pagamento di un canone più vantaggioso.
Documentazione richiesta
Il Decreto, nello specifico, prevede che i proprietari di casa che non avevano provveduto alla registrazione di un regolare contratto potevano farlo fino alla data del 6 giugno 2011. A decorrere da questa data i proprietari incorrono in sorprese, non troppo piacevoli.
Se sei, quindi, un inquilino "non regolarizzato" puoi usufruire di questo beneficio denunciando all'Agenzia delle Entrate la tua posizione e chiedere la registrazione del contratto secondo il canone che realmente paghi mensilmente, senza necessariamente coinvolgere il proprietario.
Ovviamente la denuncia deve essere supportata da adeguata documentazione che dimostri:
1. L'effettivo tuo domicilio nella casa;
2. Il regolare pagamento del canone di locazione.
Per dimostrare che vivi realmente nella casa in locazione basta fornire alle autorità competenti una copia dell'intestazione a te di una utenza (gas, ecc). Per la dimostrazione del pagamento del canone potrai presentare un bonifico bancario o un assegno.
Reperimento del modulo
A seguito delle verifiche di quanto da te denunciato, l'Agenzia delle Entrate ti applicherà un contratto di quattro anni, estendibile ad altri quattro ed un canone calcolato sulla base della rendita catastale dell'immobile, e pari al triplo di quest'ultima. Il modulo da utilizzare è reperibile anche on line sul sito dell'Agenzia delle Entrate.