Come costituire una cooperativa agricola
Introduzione
Le cooperative costituiscono un valido strumento in cui, vari proprietari e soci, apportano i loro capitali atti alla gestione ed al funzionamento della struttura. Con l'unione di più forze lavorative è possibile realizzare un'azienda in grado di produrre e commercializzare i propri prodotti, riducendo e compensando le spese. Quindi vediamo in questa guida come costituire una cooperativa agricola.
Occorrente
- Numero minimo di soci
Le cooperative agricole sono spesso il risultato di un aggregazione di braccianti, che ne entrano a far parte fornendo servizi e lavoro. Gli sgravi fiscali previsti per questa tipologia di società, sono notevoli e tale impresa non prevede un lucro individuale, ma bensì degli scambi mutualistici con i soci. Vediamo come costituire una società cooperativa agricola.
La tassazione agevolata delle cooperative è dovuta al fatto che, i vari soci, non possono sciogliere la cooperativa e dividerne il patrimonio, ma dovranno reinvestire i capitali per lo sviluppo della cooperativa stessa, la quale non potrà essere venduta. Ogni individuo che voglia entrarne a far parte, potrà farne richiesta, essa verrà accettata dagli altri soci, qualora egli sia in grado di offrire servizi o lavoro utile alla crescita della cooperativa stessa. Per formare una cooperativa agricola sarà necessario recarsi presso un'organizzazione sindacale quale ad esempio Confagricoltura, Coltivatori Diretti o presso la CICD Confederazione Italiana Coltivatori Diretti.
Per costituire una cooperativa chiaramente non ci si può avvalere di un solo titolare come persona fisica, ma questi devono essere minimo tre, che si uniscono per formare un'unica azienda agricola. La responsabilità deve essere limitata, ma è un vicolo che decade nel momento in cui i soci siano pari o maggiori a nove esponenti.
Le cooperative agricole sono prevalentemente costituite da agricolturi ed allevatori che si uniscono per affrontare al meglio la redditività della propria attività. Le cooperative possono essere di due tipi: una riguarda la produzione agricola e di allevamento che prendilo nome di supporto, mentre l'altra riguarda la forza lavoro composta quindi dai braccianti agricoli ed appunto definita di lavoro. Le attività vengono quindi unificate, in modo tale da allevare, produrre e vendere i propri prodotti, sviluppando quindi un sistema di commercializzazione che va dalla produzione al prodotto finito e messo in vendita.
Per ridurre la disoccupazione ed aiutare queste aziende esistono degli incentivi statali per i giovani fino ai trent'anni. Comunque sia, la legge prevede un limite minimo e massimo relativo ad ogni singolo socio che sarà di 25.000 euro (minimo) a 75.000 fissati per il limite massimo. Il profilo societario prevede: un' "Assemblea di soci", un "Consiglio d'amministrazione" ed infine l'elezione di un "Amministratore unico".