Come controllare lo stato della casa prima di firmare il contratto d'affitto
Introduzione
Acquistare casa in tempo di crisi può oggi rappresentare un azzardo e sempre più persone scelgono l'affitto come valida alternativa. Certo, la casa non è nostra e non possiamo disporre di quest'ultima come più ci piace e per un lasso di tempo stabilito. Questa modalità di certo meno vincolante, in attesa di cambiamenti, può comunque andar bene. Chiaramente, quando si è in procinto di firmare un contratto di affitto, vi sono delle accortezze da prendere, in modo da essere sicuri che ciò che si sta facendo apporti i benefici desiderati. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come controllare lo stato della casa prima di firmare il contratto d'affitto.
Occorrente
- Documentazione sulla classe energetica degli elettrodomestici
- Bollette del mese precedente
- Documento di messa a norma dell'impianto elettrico
Verificate la messa a norma dell'impianto elettrico
Come prima accortezza, sarà necessario verificare con estrema attenzione il sistema elettrico dell'appartamento. Questo deve essere a norma di legge. Chiedete dunque una certificazione scritta dei lavori effettuati e dell'effettiva messa a norma di luce e gas. Monitorate le pareti e i soffitti, assicurandovi che siano intatte, senza crepe o avvallamenti. Lo stesso discorso vale per eventuali balconi o terrazzi, dei quali va sempre verificata la stabilità. Rivordate che, qualora notaste delle anomalie o delle carenze, è vostra facoltà chiedere una riduzione del prezzo mensile di affitto. Anche l'impianto idrico va tenuto in grande considerazione: assicuratevi che non abbia dei malfunzionamenti e che tutto sia come deve essere. Nello specifico, per controllare l?impianto idrico, aprite e chiudete i rubinetti per valutare se il flusso di acqua è sufficiente e se non ci sono perdite. Non dimenticate di azionare anche i servizi igienico-sanitari. Verificate l'efficienza dell'impianto di riscaldamento. Effettuate delle prove se necessario e controllate che questo funzioni in ogni stanza.
Valutate la classe energetica degli elettrodomestici
Un altro aspetto che è importante valutare è quello relativo alla effettiva efficienza di eventuali accessori presenti nell'abitazione. Elettrodomestici quali televisori, frigoriferi, lavastoviglie e quant'altro, devono funzionare correttamente. Chiedete al proprietario di comunucarvi la classe energetica degli elettrodomestici. Questa dovrà essere in linea con le normative emanate dalla UE (Unione Europea). Pretendete che, all'interno della casa, vi sia un frigorifero a classe energetica A+ o A++. Questi, infatti, sono i frigoriferi omologati che garantiscono il massimo risparmio energetico. Controllate infine che tutte le ante dei letti siano ben fissate, per non avere spiacevoli sorprese in un secondo momento.
Verificate l'isolamento degli infissi
Prima di procedere con la firma del contratto di affitto, sarà assolutamente necessario che tutte le bollette pregresse siano state interamente pagate. Fatevi dunque mostrare dal proprietario l'avvenuto pagamento dei canoni di luce e gas. Inoltre verificate l'efficienza degli infissi e che questi possano effettivamente prevedere una chiusura ermetica. Qualora ciò non avvenisse, disperebbero il calore e non garantirebbero il corretto isolamento dai rumori esterni. Pretendete dunque dai proprietari, la loro sostituzione prima della firma del contratto, onde evitare poi di alloggiare in una casa fredda e malsana.
Analizzate i vizi occulti
Purtroppo può capitare che, nonostante si provveda ad un sopralluogo accurato, possano a volte emergere dei difetti che non risultino essere facilmente visibili. In questi casi, ci troveremmo difronte ai cosiddetti vizi occulti: se la loro presenza rende l?immobile non idoneo ad un uso abitativo, potete in ogni caso pretendere lo scioglimento del contratto o, in casi ben precisi, anche esigere una rilevante riduzione del canone di affitto.