Come controllare lo scontrino dei medicinali per la detrazione
Introduzione
Le spese sanitarie possono essere davvero molto salate per il cittadino. Fortunatamente ogni anno è possibile detrarre parte di queste spese attraverso la dichiarazione dei redditi. È importante controllare e conservare ogni scontrino d'acquisto dei medicinali, così come le ricevute di eventuali visite di controllo. Vi sono alcune diciture, inserite negli scontrini fiscali, delle quali tener conto ai fini di una corretta detrazione. In questa guida vi illustreremo dunque come controllare nel modo giusto lo scontrino dei medicinali per la detrazione.
Occorrente
- Scontrini fiscali dei farmaci
- Autodichiarazione
- Ricette del medico
Verificate il diritto alla detrazione
Innanzitutto è importante sapere che potete detrarre il 19% delle spese sanitarie e mediche dall'imposta lorda. Potete calcolare l'importo della spesa detraibile per la parte della sua somma che raggiunge e supera la cifra di 129,11 euro. In sostanza, se in un anno avete contratto spese mediche per un totale di 400 euro, calcolate il 19% della differenza tra 400 e 129,11. È possibile detrarre non solo i medicinali comuni, ma anche quelli fitoterapici e omeopatici approvati dall'Aifa. I portatori di handicap possono detrarre tutte le spese sanitarie dal reddito.
Controllate le informazioni sul farmaco
Quando osservate lo scontrino per la detrazione fiscale dovete controllare se riporta determinate informazioni. Per esempio deve essere presente la dicitura "farmaco" o "medicinale", insieme al nome dello stesso, la quantità di confezioni che avete acquistato e anche il vostro codice fiscale. Per tale ragione consegnate al farmacista la vostra tessera sanitaria ogni volta che acquistate dei medicinali. In questo modo sarà molto semplice e immediato ricavare il vostro codice fiscale. Se non possedete la tessera sanitaria al momento dell'acquisto, comunicate a voce il vostro codice prima che il farmacista batta lo scontrino.
Esibite la tessera sanitaria
Quando si acquista un presidio medico presso una qualsiasi farmacia, occorre dunque, come detto, esibire la tessera sanitaria dalla quale verrà prelevato il codice fiscale dell'utilizzatore del medicinale. In taluni casi, tuttavia, l'utilizzatore della medicina acquistata non sarà il titolare della tessera sanitaria, bensì un suo parente o congiunto. Come comportarsi, in questi casi, rispettando ciò che prevede la legge? È quello che vi illustreremo nel prossimo capitolo.
Comunicate a voce il codice fiscale
In questi casi, ai fini di rendere effettivamente valido lo scontrino, occorrerà comunicare il codice fiscale di chi usufruisce del medicinale. Se dunque si acquistano prodotti farmaceutici per altre persone, è fondamentale che si comunichi al farmacista il codice fiscale del soggetto verso cui i medicinali sono destinati e che, dunque, dovrà beneficiare della detrazione. In questo modo, ciascuno di noi potrà fattivamente contribuire alla lotta all'evasione fiscale.
Scrivete un'autocertificazione
Un ulteriore indicazione è quella di utilizzare un foglio per riportare l'elenco di tutti i medicinali che avete acquistato nell'arco di tutto l'anno. In sostanza, dovete redigere un'autodichiarazione che sia valida ai fini fiscali. Dovrete allegare a tale dichiarazione tutti gli scontrini dei vostri acquisti. Dovrete inoltre allegare anche eventuali ricette del medico che avete usato per l'acquisto dei medicinali.
Verificate i farmaci non detraibili
Esistono anche alcuni prodotti reperibili in farmacia per i quali non si applica la detrazione. Di questa categoria fanno parte tutti i prodotti per bambini, altri supplementi come gli integratori alimentari e vitaminici (a prescindere dalla prescrizione del vostro medico) e, in ogni caso, tutti quei prodotti classificati come "parafarmaci", come ad esempio i cosmetici.
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Consigli
- Per sicurezza, fotocopiate gli scontrini: l'inchiostro tende a sbiadire in poco tempo