A questo punto, possiamo fare qualche piccolo esempio per comprendere al meglio la nostra guida. Ipotizziamo, pertanto, che vengano liquidate le retribuzioni lorde di un dato mese relative agli operai, pari ad euro 50.000, con ritenute INPS di euro 4.400, ritenute sindacali di euro 600 ed assegni familiari per euro 2.000. A seguire, andremo a riportare le scritture da farsi. Per quanto concerne l'ammontare dei salari e degli stipendi (ossia costo), si dovrà riportare la dicitura 50.000 dare. INPS c/assegni nucleo familiare (credito verso gli enti previdenziali) è pari a 2.000 (dare). Le retribuzioni dei dipendenti (debito) sono di 52.000 euro (avere). Le retribuzioni dei dipendenti (debito) sono di 52.000 euro (dare), che va a chiudere il mastrino aperto al momento della rilevazione del debito verso i dipendenti. INPS c/ritenute (debiti vs/enti previdenziali) sono pari a 4.400 euro (avere). Sindacati c/ritenute (debito vs/organizzazioni sindacali) sono, invece, di 600 euro (avere). Banca x 47.000 (avere), Che registra l'esborso di denaro erogato al dipendente come stipendio. Il mastrino dell'INPS e delle trattenute sindacali verrà quadrato al momento del pagamento effettivo, tramite il modello F24 per l'INPS, pagando la differenza tra i crediti scaturiti dall'anticipazione degli assegni famigliari, il debito dipendente ed il mero costo aziendale, e per mezzo di un bonifico bancario per le trattenute sindacali. La parte dell'INPS restante in avere nel conto di debito successivamente alla registrazione del pagamento F24, rappresenterà la somma di denaro che è a carico aziendale. La stessa deve essere imputata a costo, effettuando la presente scrittura: "costo INPS a debiti vs INPS".