Come contabilizzare i corrispettivi giornalieri
Introduzione
In questa guida vi spiegherò come contabilizzare i corrispettivi giornalieri. Per chi non lo sapesse i corrispettivi non sono altro che i ricavi al netto dei commercianti. Su questi ricavi detti corrispettivi non esiste l'obbligo di emissione della fattura. Pertanto state in una botte di ferro nel momento in cui presentate tutte le fatture dal ragioniere. Questo perché avrete meno tasse da pagare poiché presentate meno fatture. Pertanto ecco che conviene facendo pagare guadagnando coi corrispettivi. Il problema però subentra nel momento in cui questi corrispettivi si devono contabilizzare. Ecco quindi che in questa guida vi spiegherò proprio questo. Ecco come contabilizzare i corrispettivi giornalieri.
Occorrente
- scontrini fiscali comprovante un'operazione di vendita
- registro dei corrispettivi
Inserite le voci
Prima di tutto sarà molto importante fare un esempio di quello che dovrete andare ad inserire nel vostro "libro giornale", in modo da avere le idee chiare, ovvero: data, totale giornaliero, imponibile dove calcolare l'aliquota del 20% ed imponibile sulla quale andrete a calcolare l'aliquota del 10%. Nel "registro dei corrispettivi", invece, dovrete andare ad inserire queste voci: causale iva, imposta, imponibile in percentuale, ed il totale che è dato dall'imponibile aggiunta all'imposta.
Annotate le operazioni
Facciamo una supposizione che voi, titolari del negozio di abbigliamento abbiate la liquidazione mensile dell'IVA, ed il giorno 15 dicembre avete venduto numero tre capi al prezzo totale di ? 1.000,00. Alla fine della giornata lavorativa, ovviamente, andrete ad annotare nel Registro, l'operazione economica avvenuta. Dovrete perciò redigere la scrittura che seguirà in partita doppia, cioè: disponibilità liquida/cassa a valore produzione/corrispettivi ? 1.000,00. A questo punto, quindi la cassa andrà in "dare", in quanto indica che è sorto un credito nei confronti dell'azienda: è infatti un'entrata e, perciò sarà un conto che è di natura patrimoniale.
Dividete l'incasso
Il 30 dicembre, cioè alla fine del corrente mese, dovrete fare lo scorporo dell'IVA, contabilizzando questa operazione facendo la registrazione. Dovrete fare un'operazione matematica ai fini dello scorporo. Essa sarà la seguente: 1.000,00 diviso 1,20. Se l'IVA chiaramente fosse stata del 10%, anziché del 20%, avreste dovuto dividere l'incasso del giorno stesso per l'importo di 1,10. La cosa identica dovrete farla anche se per caso, l'IVA da applicare fosse stata del 4%, e via così a seguire. Andrà invece in "avere" il valore della produzione, cioè il valore della produzione, in quanto rileverà un ricavo. Quest'ultimo è quindi un conto di natura economica.