Con riferimento ai certificati di malattia riguardanti la giornata di ospedale o pronto soccorso, è necessario fare una precisazione. Vengono considerati efficaci dall'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) soltanto le attestazioni contenenti quattro tipologie di elementi. Si tratta delle informazioni anagrafiche relative al lavoratore ammalato, della data di rilascio, della firma leggibile dello specialista e della diagnosi medica comportante la temporanea incapacità lavorativa. Ma cosa fare quando la malattia si verifica in un Paese straniero? In questi casi, occorre distinguere tra due procedure alternative. Qualora ci si trovasse in uno Stato appartenente all'Unione Europea (UE), bisogna applicare le medesime leggi esistenti nel Paese di residenza del lavoratore ammalato. Se la malattia insorge all'interno di un Paese extracomunitario che non ha stipulato con l'Italia degli accordi specifici in materia, la competenza è dell'Ambasciata italiana. Tale rappresentanza diplomatica dovrà quindi farsi carico delle azioni per legalizzare il certificato di malattia.