Come comprare un Btp
Introduzione
I BTP (buoni del Tesoro poliennali) sono titoli di stato emessi dal Tesoro italiano con un'asta pubblica. Questo titolo ha durata poliennale, di solito la scadenza è 3,5,10,15 o 30 anni. Il risparmiatore che deciderà di comperare un BTP riceverà delle cedole semestrali. Il rendimento è calcolato sulla base del tasso fisso della cedola e la differenza tra il prezzo di emissione e quella di rimborso. I BTP possono essere di 2 tipologie: BTP euro cioè buoni del Tesoro poliennali che seguono l'indicizzazione all'inflazione europea, oppure BTP Italia emessi dallo Stato italiano con validità quattro anni. Fin qui abbiamo introdotto sommariamente i BTP, ma che cosa si deve fare se si decide di comprare questi titoli? In questa guida vedremo come muoverci.
Occorrente
- conto corrente bancario
- conto titoli
- denaro disponibile, almeno 1000€
Aprire un conto titoli
Il risparmiatore che decide di acquistare un BTP dovrà recarsi nella sua banca di riferimento e chiedere di aprire un conto titoli. Per questa operazione serve una certa quantità di denaro, la cui entità dipende dalla politica della singola banca e che svolge la funzione di cuscino per l'investimento. Un conto infatti non può essere tenuto vuoto, ma deve contenere i soldi necessari se non altro per le sue spese di gestione, oltre ad una certa cifra di base. Esso sarà agganciato al conto corrente in possesso, ma viaggerà in maniera indipendente. Sul conto titoli verranno detenuti i titoli acquistati e riscosse le cedole maturate che poi verranno accreditate sul conto corrente. Vi è poi un costo aggiuntivo, occorrerà cioè pagare un'imposta di bollo allo Stato. I valori precisi necessari vi devono essere comunicati dal funzionario della banca a cui fate riferimento ed essere esplicitamente riportati nel contratto che siete tenuti a firmare dopo averlo letto in ogni sua parte. Ricordate che l'impiegato è tenuto a fornirvi ogni spiegazione che riteniate necessaria.
Informarvi sul rendimento
Il BTP è un titolo a medio-lungo termine con una cedola fissa. Il taglio minimo di emissione è di 1.000?. Naturalmente quando si andrà a scegliere il titolo dovrà essere valutato il rendimento. Esso dovrà essere superiore ai costi sostenuti per l'imposta di bollo affinché abbia un rendimento. È opportuno inoltre valutare il prezzo secco, ovvero il prezzo senza il rateo di interessi maturati. Per conoscere il prezzo secco è bene controllare le quotazioni di mercato il giorno prima della richiesta di acquisto. È opportuno altresì lasciare ordini ben precisi sul prezzo di acquisto dei BTP così da non incorrere in brutte sorprese. Ricordatevi che in anni particolarmente sfortunati il rendimento può anche essere negativo, il che significa che vi troverete con meno denaro di quello speso. Potete chiedere al vostro referente in banca il valore attuale del rendimento, ed utilizzarlo come riferimento per la valutazione dell'investimento.
Stimare i costi
Il prezzo secco però non sarà quello pagato per l'acquisto del BTP. Ad esso dovrà essere aggiunta la commissione che la banca richiede per eseguire e sottoscrivere la transazione. Queste possono essere molto alte ed abbassare di conseguenza il rendimento del BTP. È opportuno quindi infirmarsi preventivamente sull'ammontare da corrispondere. Ultimo approfondimento per ciò che riguarda il prezzo TEL quel cioè l'effettivo prezzo di mercato a cui viene scambiato il titolo, che comprende anche le cedole maturate. Questo sarà il prezzo che l'acquirente dovrà corrispondere al venditore. Ci sono comunque moltissimi siti online che aggiornano costantemente il valore del BTP per aiutarvi a seguire i vostri investimenti.
Consigli
- Rivolgersi sempre alla propria banca si fiducia, saprà consigliarvi al meglio.