Come compilare una nota di iscrizione ipotecaria
Introduzione
L'ipoteca è il diritto reale sui beni del debitore o di un terzo, che il creditore può acquisire a garanzia del suo credito. Si possono ipotecare ad esempio i beni immobili, l'usufrutto degli stessi, il diritto di superficie, i beni mobili registrati (come gli autoveicoli o le navi) e il diritto dell'enfiteuta. L'ipoteca dei beni immobili si estende ai loro miglioramenti, alle loro costruzioni e alle ulteriori accessioni, salve le eccezioni previste dalla legge. Il creditore può far espropriare il bene concesso in ipoteca, se il debitore non adempie la sua obbligazione. Egli potrà inoltre soddisfarsi con priorità rispetto agli altri creditori sul ricavato della vendita forzata del bene ipotecato, anche qualora la sua proprietà risultasse passata ad altri. L'ipoteca deve venire iscritta sui beni indicati e per una determinata somma di denaro, per consentire ai terzi di conoscere l'entità del vincolo esistente. Nel presente tutorial vediamo come compilare una nota di iscrizione ipotecaria, dopo aver spiegato brevemente le tipologie di ipoteca.
Occorrente
- Visura ipocatastale
- Ipoteca
- Mutuo
- Denaro
- Pubblico ufficiale
- Modulo della nota di iscrizione ipotecaria
Conoscere gli aspetti principali dell'ipoteca legale
Una prima tipologia di ipoteca è quella legale, che va iscritta in forza di una norma di legge. Nei casi previsti espressamente dal legislatore, tale diritto reale attribuisce ai creditori ipotecari il diritto di ottenere sempre l'iscrizione dell'ipoteca sui beni del debitore. In particolare, l'ipoteca legale spetta al venditore di un bene immobile o bene mobile registrato non pagato dall'acquirente oppure ai coeredi ed ai soci di un bene, a garanzia del pagamento dei conguagli in denaro che gli spettano. In ogni caso, l'ipoteca legale va iscritta al momento della presentazione dell'atto di vendita o divisione, a meno che non venga consegnato un atto pubblico o una scrittura privata autenticata. Da questo documento deve risultare che gli obblighi sono adempiuti o il venditore/condividente ha rinunciato all'ipoteca.
Sapere le caratteristiche fondamentali dell'ipoteca giudiziale
Una seconda tipologia di ipoteca è quella giudiziale, che va iscritta in forza di una sentenza esecutiva. Quest'ultima può condannare il debitore al pagamento di una somma di denaro, all'adempimento di un'altra obbligazione o al risarcimento del danno da liquidarsi successivamente. In questo modo, il creditore ipotecario ha il diritto di ottenere sempre l'iscrizione dell'ipoteca sui beni del debitore. A tal proposito gli basterà presentare una copia autentica della sentenza emessa dal giudice. Il diritto del creditore ipotecario è previsto anche quando la condanna del debitore risulta da un provvedimento giudiziale diverso da una sentenza esecutiva, da un lodo arbitrale reso esecutivo o da una sentenza straniera dichiarata efficace dall'autorità giudiziaria italiana.
Conoscere gli aspetti essenziali dell'ipoteca volontaria
L'ultima tipologia di ipoteca è quella volontaria, che va iscritta in forza di un accordo tra le parti oppure in forza di una dichiarazione unilaterale di volontà del debitore o del terzo che costituisce l'ipoteca a garanzia del debito altrui. In questo caso, il diritto del creditore ipotecario ad ottenere sempre l'iscrizione dell'ipoteca sui beni del debitore è valido soltanto quando la convenzione fra le parti o la dichiarazione unilaterale del concedente avviene per atto pubblico o scrittura privata autenticata e non per testamento. In quest'ultima situazione, la legge tende infatti a garantire la par condicio dei creditori del defunto dopo l'apertura della successione testamentaria. L'ipoteca volontaria può costituirsi anche sui beni futuri, ma la sua iscrizione può avvenire soltanto quando i beni vengono ad esistenza.
Indicare la tipologia di atto e i dati sul pubblico ufficiale competente
In ogni caso bisogna redigere totalmente e correttamente la nota di iscrizione ipotecaria relativa alla surroga di un mutuo. La compilazione risulta piuttosto difficile, qualora non si richieda la visura ipocatastale sul bene concesso in ipoteca. La trascrizione ipotecaria permette al creditore (ad esempio l'istituto bancario) di requisire il bene se il debitore non paga completamente il debito contratto. La nota di iscrizione ipotecaria prevede quattro sezioni da compilare. Innanzitutto però occorre riportare il giorno corrente, il numero di registro generale, quello di registro particolare ed il numero della presentazione con la relativa data. Nella sezione A vanno precisate le informazioni sulla tipologia dell'atto, sul pubblico ufficiale competente, sull'ipoteca, sul numero dei beni ipotecati, sul numero dei creditori e sul numero dei debitori.
Specificare le informazioni relative ai beni ipotecati, ai debitori e ai creditori
Nella sezione B vanno indicati i dati riguardanti i beni ipotecati (Comune di riferimento, catasto, natura, indirizzo, sezione urbana, particella, consistenza, metri quadrati, sezione urbana e piano). Nella sezione C vanno presentate le informazioni riguardanti i debitori richiedenti la nota di iscrizione ipotecaria ed i creditori. La sezione D richiede di precisare quei dati considerati funzionali per la pubblicità immobiliare. Questo documento reperibile online va consegnato alla Conservatoria dei Registri immobiliari territorialmente competente, allegando il titolo di ipoteca. Una volta avvenuta la consegna, si riceverà una copia a fronte del pagamento dei tributi ipotecari. Quest'ultima andrà presentata successivamente al creditore che ha surrogato il mutuo. Ecco quindi illustrato come compilare una nota di iscrizione ipotecaria.
Consigli
- Analizzare bene se conviene o meno la surroga del mutuo contratto.
- Richiedere una visura ipocatastale, per ottenere tutte le informazioni necessarie.