Come compilare una nota di deposito di atti e documenti
Introduzione
Purtroppo nella vita non può andare mai tutto liscio e perfetto; spesso capita infatti di dover ricorrere alle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali quando bisogna far ricorso a degli avvisi di accertamento che arrivano dall'Agenzia delle Entrate, ma anche da altri Enti. E molto spesso, come ben sappiamo, l'iter burocratico non aiuta affatto. Per fortuna, però, è stata introdotta la nota di deposito di atti e documenti, che permette di trasmettere questi ultimi in maniera rapida e, soprattutto, efficace. Premesso questo, vediamo come compilare una nota di deposito di atti e documenti.
Occorrente
- Modello nota di deposito
- PC
- Connessione internet
Reperire il modello
Il modello cartaceo della Nota di Deposito di atti e documenti è reperibile gratuitamente dal sito web del ministero delle Finanze. Una volta aperto e/o salvato sul vostro computer, è anche possibile compilarlo direttamente senza doverlo necessariamente stamparlo e riempirlo a mano. Il documento è composto da sette pagine. Dovete iniziare a scrivere dove indirizzare la nota, quindi se alla commissione provinciale o regionale, nonché la provincia di appartenenza, dopodiché verrà automaticamente abbinato il relativo codice.
Scegliere l'atto o il documento
Tra la lista di atti e documenti, dovrete selezionare quello di vostro interesse; una volta indicato non apparirà il nome, bensì un altro codice numerico corrispondente. In alcuni modelli è presente anche una tabella relativa ai dati dell'avvocato, che si suddivide in tre sezioni: nome e cognome, in cui dovete inserire il nome e il cognome del vostro avvocato; il luogo, dove trascriverete la città da cui state generando il documento; e l'intestazione documento, che potete scegliere se redigere in Pagina Bianca o in Carta Intestata Personalizzata.
Descrivere la motivazione
Nella parte dedicata ai dati del procedimento, dovete indicare poi la data precisa del deposito di tutti i documenti e indicarne anche una breve descrizione, con il valore numerico della controversia e se preferite o meno che la trattazione sia discussa in pubblica udienza. Se è stata emessa già una sentenza indicate anche il numero di essa, la data e l'organo da cui è stata emessa. Indicate poi l'Ufficio tributario di competenza, ed anche questa volta verrà indicato il codice anziché le normali lettere ed infine tutti i dati dell'atto che state impugnando. Passate così alla seconda pagina dove dovrete scrivere i vostri dati di contribuente e quindi se siete persona fisica, giuridica o altro indicando codice fiscale, cognome e nome, se avete un vostro difensore con o senza domicilio e quindi i dati di quest'ultimo e poi il soggetto a cui inviare le comunicazioni.
Indicare i documenti
L'ultimo passo consiste nell'indicare tutti i documenti che andrete ad allegare. Il modello già ne contiene 54 preimpostati che basterà solo selezionare, ma nel caso in cui non vi sia qualcuno, si può sempre inserire negli appositi spazi con un piccola descrizione. Una volta stampato il documento non dovete assolutamente spillarlo, in quanto passerà poi sotto il controllo meccanico. Queste operazioni rendono facile il lavoro dei dipendenti pubblici, si hanno meno costi della burocrazia e una minore spesa pubblica dello Stato. Questo significa anche una minore tassazione, i vantaggi più significativi stanno nel fatto che il contribuente certifica il proprio deposito. È un passo importante per il nostro sistema tributario, che dovremmo prendere in considerazione per un suo futuro miglioramento. A questo link potrete trovare una utility gratuita pre-compilata, che è possibile riempire anche online.
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Consigli
- E' un passo importante per il nostro sistema tributario, che dovremmo prendere in considerazione per un suo futuro miglioramento.